Otto vini per celebrare la qualit e la longevit del Montepulciano dAbruzzo
Domani spazio agli olii con la degustazione Olii Dop dAbruzzo
Lunga vita al Montepulciano dAbruzzo stato il tema delloriginale degustazione verticale territoriale, svoltasi questa mattina nella sala degustazione del Padiglione Abruzzo al Vinitaly. Un grande racconto fatto attraverso otto vini, provenienti dalle quattro province, delle migliori annate comprese tra il 1975 e il 2000: in successione sono stati degustati il Montepulciano dAbruzzo di Emidio Pepe classe 1975, il Montepulciano dAbruzzo Vecchio 1979 di Dino Illuminati, il Montepulciano dAbruzzo 1983 di Italo Pietrantonj , il Montepulciano dAbruzzo 1984 dellazienda Bosco Nestore, il Montepulciano dAbruzzo 1988 di Edoardo Valentini, il Montepulciano dAbruzzo Ton 1990 di Cataldi Madonna, il Montepulciano dAbruzzo Villa Gemma 1995 di Gianni Masciarelli ed il Montepulciano dAbruzzo Cagiolo 2000 di Cantina Tollo.
Uno spaccato della storia del vino abruzzese per eccellenza, che ha stupito e convinto piacevolmente una platea numerosa e competente, composta dai giornalisti delle pi importanti testate italiane ed estere.
La verticale stata replicata alle 17.00 per i Consiglieri regionali intervenuti a Verona al fine di sostenere la squadra abruzzese durante Vinitaly.
Con questa degustazione verticale spiega lAssessore regionale allagricoltura Marco Verticelli abbiamo voluto dimostrare che lattuale qualit dei vini abruzzesi, celebrata dai tanti riconoscimenti nazionali ed internazionali, frutto di un lavoro che parte da lontano e di un vitigno dalle potenzialit eccezionali.
Domani, spazio agli olii con la degustazione Olii Dop dAbruzzo: Aprutino-Pescarese, Colline Teatine e Pretuziano delle Colline Teramane prevista alle ore 10,00 negli spazi del padiglione C del Sol.