Tanti anni fa, torniamo indietro
con la memoria di almeno 25/30, i pinot grigio reperibili sul mercato
, ed anche nelle
cantine privatE
dei contadini, erano tutti di colore
“ ramato “ chiamato anche in gergo “ a buccia di cipolla “ ; in effetti questi
vini assomigliavano piu’ ad un vino rosato piuttosto che ad un vino bianco !
( grappolo di pinot grigio )
Infatti il pinot grigio è una mutazione genetica del piu’ conosciuto ed importante pinot nero, uno dei vitigni piu’ difficili da coltivare in vigna ed altrettanto difficile da vinificare in cantina !
All’epoca, quando la tecnologia di cantina e le conoscenze non erano ai livelli odierni, questi
pinot grigio ramati erano buonissimi i primi mesi successivi alla loro vinificazione, per modificarsi negativamente nei mesi successivi nel colore
ed anche nel sapore !
Il colore del vino non era stabile, ovvero tendeva ad ossidarsi con conseguente alterazione negativa anche nel sapore del vino stesso !
Ecco che allora i nostri produttori hanno pensato bene ( si fa per dire….ma all’epoca era giustificato….oggi meno
!! ) di vinificare il pinot grigio in bianco
, ovvero svinare immediatamente dopo la pressatura, con quali
risultati
?
Di avere vini enologicamente impeccabili, colore
bianco
carta
, ma dal sapore sicuramente non paragonabile ai ramati dei tempi passati nei primi mesi di vita !
Finalmente oggi, con le conoscenze enologiche e la tecnologia a disposizione dei nostri bravi produttori, è possibile
produrre ancora
pinot grigi di colore
“ ramato od a buccia di cipolla “, come questo di cui Vi scrivo oggi e soprattutto fissarne il colore
e quindi il gusto !
Un produttore incontrato alcuni mesi orsono, di cui ne avevo già scritto al link che segue, relativamente ad un suo ottimo sauvignon, una delle mie tipologie di vino preferite !
https://www.winetaste.it/sauvignon-quanto-mi-piaci/
DI LENARDO VINEYARDS
33050 PIAZZA Battisti 1, Ontagnano, Udine
+39.0432.928633 F +39.0432.923375
INTERNET :http://www.dilenardo.it/
Vino Gossip Pinot grigio ramato 2013- Venezia Giulia IGT-gr.13-
Di colore ramato o buccia di cipolla ;
naso floreale molto intenso, emerge tutta l’eleganza del pinot nero ( di cui è figlio ), in questo caso del “ grigio “ ; nota metallica piacevole ;
in bocca il sorso è delizioso, giustamente caldo, armonico ed equilibrato, frutto “ dolciastro quasi abboccato “,pur trattandosi di un vino secco, un sorso invita al successivo, lungo nel finale !
Un abella espressione di “ pinot grigio ramato “, come venivano proposti tanti, ma tanti, anni fa.
D’altronde è risaputo che i precursori aromatici del vino sono contenuti nelle bucce delle uve, ed allora perchè per tanti anni ci siamo ostinati a produrre pinot grigio travestiti da pinot bianco ?
Un vino da considerare Ottimo/Eccellente
Roberto Gatti
16 Gennaio 2015, ore 7,30