Società Agricola Tenuta Santa Croce
Via Abè, 33 – Monteveglio
40050 Valsamoggia (BO)
Telefono +39 051 670 20 69
info@tenutasantacroce.it
WEB : http://www.tenutasantacroce.it
Mi ha particolarmente incuriosito l’approccio a questo vino, perchè ad onor del vero, è stato per me il primo Pinot Nero degustato e prodotto nel comprensorio dei Colli Bolognesi che conosco e frequento da circa 35 anni.
E’ risaputo che i migliori Pinot Nero sono quelli prodotti in Alto Adige, nell’Oltrepò Pavese e da alcuni anni sulle pendici dell’Etna, ma non eravamo a conoscenza di questa piccola produzione sui colli bolognesi ! Come piu’ volte ho scritto, questo nobile vitigno è molto complicato da coltivare ed ancor piu’ da vinificare, il confine tra l’ottenere un grande prodotto ed invece uno mediocre è molto sottile, per cui richiede molta cura ed attenzioni sia in vigna che in cantina !
LA STORIA
Il piacere di credere nel futuro, alla ricerca d’importanti traguardi nel rispetto delle tipicità che il nostro territorio offre. La serena consapevolezza che senza delle forti radici, in questo mondo, perdere la propria identità sia un rischio molto alto. Due sentimenti che rappresentano questa piccola realtà in crescita.
Dalla volontà della famiglia Chiarli di allargare l’offerta dei vini DOC regionali, già all’inizio degli anni 90, nasce una collaborazione con i piccoli nuclei produttivi nell’area dei Colli Bolognesi.
Dopo aver minuziosamente valutato le potenzialità della zona e dei vini prodotti, in particolare quelle del Pignoletto, uva autoctona di grande carattere, viene rilevata la Tenuta Santa Croce a Monteveglio.
La grande scommessa è di rendere onore alle caratteristiche peculiari di quest’eccellenza locale tramite il controllo completo del ciclo produttivo di un vino poco conosciuto e non sempre interpretato al meglio, sia dai produttori che dai consumatori.
Non appena acquisita la Tenuta, si è dato inizio a un programma d’investimento riguardante la parte viticola, attraverso il rinnovo di alcuni impianti e la messa a dimora di nuovi vigneti.
In seguito sono stati eseguiti importanti aggiornamenti tecnologici agli impianti e alle attrezzature della cantina di vinificazione.
Nel corso del 2013 è stata completata la costruzione di una nuova cantina sotterranea realizzata al fine di ottenere in modo naturale le condizioni desiderate di affinamento e stoccaggio del vino.
Oggi la passione che nasce dal contatto quotidiano con un mondo fantastico come quello del vino, ha portato i fratelli Carlo, Stefano e Giorgio Chiarli a valorizzare sia dal punto di vista qualitativo che da quello culturale un’azienda tra le più strutturate della zona.
In effetti, cultura e settore agroalimentare si trovano sempre più legati reciprocamente: consumare i prodotti del proprio territorio con una spesa a volte maggiore rispetto a quelli più globalizzati è frutto di una sensibilità che è la base di un’identità sociale.
COME NASCE IL PINOT NERO DEI COLLI BOLOGNESI
Il P?not! è nato dalla fruttuosa collaborazione con un gran ristoratore
della zona di Savigno.
Solitamente questa produzione di pochi ettolitri era usata in sposalizio con del Cabernet Sauvignon per la produzione della Riserva Aziendale Sermedo.
Dopo un sincero scambio di vedute nel 2018 siamo stati spronati ad imbottigliare in purezza questo nobile vitigno.
Le vigne sono in parte di 30 anni esposte a levante con una densità per ettaro di 2500 viti(clone non trovato negli archivi dell’azienda acquistata nel 2003) ed in parte impiantate nel 2008 (con selezione massale interna ) a ponente con una densità di 3000 viti per ettaro.
Vinificazione in acciaio con malolattica svolta prima dell’affinamento in legno, botte da 10hl.
Non meno di 36 mesi di affinamento tra acciaio legno e vetro.
Essendo un vino da tavola con disciplinare molto libero, abbiamo giocato su blend di più annate.
VINO DA TAVOLA ROSSO PINOT GR.13
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI WINETASTE
Colore rosso rubino chiaro, limpido e brillante ; naso intenso, franco, pulito, con note di leggera speziatura, fini di bella eleganza ;
in bocca entra fresco, leggermente tannico, buona acidità in sottofondo, intenso nel centro bocca, sapido nel finale dove permane a lungo.
Di buona fattura e qualità, da classificare Ottimo/Eccellente 89/100