Home DEGUSTAZIONI VINO Il Primitivo che si è aggiudicato la Grande Medaglia d’Oro

Il Primitivo che si è aggiudicato la Grande Medaglia d’Oro

Era il 14 giugno di quest’anno quando ho scritto per la prima volta di questa nuova azienda vitivinicola pugliese ( almeno per me ), potete leggere al link :

 

 

 

https://www.winetaste.it/le-vigne-di-sammarco-e-la-festa-puo-iniziare/

 

 

 

in merito ad un loro vino Chardonnay “ Nottetempo “.

 

Ero arrivato a questa azienda, per mia fortuna e di quelli che avranno il desiderio di provare in base a quanto stò scrivendo, grazie ad una Grande Medaglia d’ Oro che la stessa ha vinto all’ultimo Concours Mondial de Bruxelles.

Per fare capire la differenza tra una medaglia d’ Oro ed una Grande medaglia d’oro basta leggere i punteggi per arrivare ad aggiudicarsele :

 

Medaglia d’ Oro da 87 a 95/100

 

 

Gran Medaglia d’ Oro da 95,1 a 100/100

 

teniamo conto che sui circa 8300 vini in concorso le medaglie d’Oro assegnate sono state 733 , mentre le Grandi Medaglie d’ Oro sono state solamente 78, meno dell’1% !!

 

Vi sto scrivendo dell’azienda :

 

Le Vigne di Sammarco

Via Niccolò Tommaseo 13-15

72020 Cellino San Marco (BR)

Telefono+39 0831 61 77 76

Fax +39 0831 61 66 10

E-mail info@levignedisammarco.it

Web : http://www.levignedisammarco.it

 

 

 

Scheda tecnica Vino Archèe Primitivo di Manduria Dop 2011-gr.14

Archèe D.O. P.- Primitivo di Manduria

VINIFICAZIONE: Diraspapigiatura seguita da 8 giorni di permanenza sulle bucce; svinatura e affinamento per 12 mesi in barriques di rovere.

AFFINAMENTO: Acciaio inox – Barriques.

CAPACITÀ DI INVECCHIAMENTO: Da bere subito e in alternativa seguire la sua evoluzione per 3-4 anni.

COLORE: Rosso rubino intenso

OLFATTO: Profumo fine, elegante e fruttato con sentori di frutti di bosco. Speziato con sentori di vaniglia e liquirizia

PALATO: Il vino si presenta equilibrato per la presenza di tannini nobili che rendono il prodotto molto piacevole e sensuale

ABBINAMENTO: Si può gustare abbinato a secondi di carne e formaggi stagionati. Si sposa benissimo con un primo piatto tipico del Salento: i “Pizzicarieddi”

 

 

14.50 % vol.

 

0.75

 

 

 

18° – 22° C

 

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Colore granato chiaro, denso nel bicchiere ; naso molto intenso, note di macchia mediterranea, frutta rossa matura, etereo, frutta sotto spirito, elegante ;

in bocca entra setoso e morbido come una piuma, poi si allarga a meraviglia orizzontalmente, una “ spremuta di uva “ trasformata in vino.

 

Solo antichi alberelli possono donarci simili frutti, ineguagliabili questi vini quando sono vinificati seguendo le tecniche moderne ( freddo, affinamento in barrique ecc. ) .

Lungo nel finale di bocca, consiglio la stappatura almeno 1 ora prima del consumo ed anche piu’; tannini setosi, il classico “ vino dal pugno di ferro in guanto di velluto “, i 15 gr. si percepiscono solo a vino deglutito !

Un vino Eccellente da 95/100, al quale giustamente e meritatamente i colleghi internazionali del Concours Mondial de Bruxelles edizione 2014 hanno assegnato La Grande Medaglia d’Oro : chapeau !!

Roberto Gatti