Dal 16 al 18 maggio un collettivo delle nostre aziende sar presente nella capitale inglese con il Contributo di Ice Abruzzo e Arssa
Forte dei significativi consensi raccolti al Vinitaly (ben 8 medaglie e 80 diplomi di gran menzione, che hanno fatto del nostro Montepulciano dAbruzzo il vino pi premiato a Verona) lAbruzzo si presenta per la prima volta in maniera collettiva alla London International Wine & Spirits Fair”, una delle pi importanti manifestazioni esistenti nel mondo del Vino e dei liquori.
La fiera, giunta alla sua ventiseiesima edizione, si svolger dal 16 al 18 maggio 2006 nel cuore di Londra e ospiter questanno pi di 1.300 espositori provenienti da 35 paesi del mondo. Oltre 25.000 professionisti hanno visitato la scorsa edizione e si prevede lo stesso afflusso anche per il 2006.
La presenza collettiva di aziende abruzzesi alla manifestazione avr luogo in uno spazio autonomo (stand A 60 e B 60). L’area prenotata di 200 mq e sar allestita per poter garantire alle 27 aziende partecipanti di presentare il proprio prodotto in modo adeguato e con la presenza di attrezzature adatte.
La partecipazione dellAbruzzo stata resa possibile grazie ai contributi stanziati nellambito della convenzione 2004 Ice Abruzzo – Arssa .
Il Regno Unito, importando quasi interamente il vino che consuma, rappresenta un mercato sempre pi importante per lItalia e per lAbruzzo in particolare dichiara Carlo Cianci, direttore di Ice Abruzzo e la partecipazione al London International Wine & Spirits Fair ci sembrata una tappa obbligata per andare incontro allentusiasmo presente tra i nostri imprenditori, determinati a far conoscere i loro prodotti nei mercati esteri.
Crediamo molto nellimportanza della partecipazione a fiere di questo livello sottolinea lAssessore allagricoltura Marco Verticelli per promuovere i nostri vini e soprattutto sostenere i processi di internazionalizzazione delle aziende abruzzesi. Il nostro impegno in tal senso continuer, tanto che gi stata sottoscritta una nuova convenzione con lIce che prevede un ulteriore incremento dei fondi destinati al settore fieristico, con linserimento di nuove tappe nei Paesi emergenti, come ad esempio il Brasile ed i Paesi dellEst
Le aziende presenti a Londra: Jasci Donatello (Vasto), Masseria Coste di Brenta (Lanciano), Strappelli (Torano Nuovo), Cantine Mucci (Torino di Sangro), Pepe Stefania (Alba Adriatica), Forcella (Pineto), Agriverde (Ortona), Il Feuduccio (Orsogna), Colle Moro (Frisa), Tenuta Torre del Poggio (Loreto Aprutino), Pasetti (Francavilla al Mare), Casal Thaulero (Ortona), Olivastri Tommaso (San Vito Chietino), Zaccagnini (Bolognano), Barone Cornacchia (Torano Nuovo), Cantina Frentana (Rocca San Giovanni), Santoleri (Guardiagrele), Tavoletti (Controguerra), Marcocelli (Corropoli), Villa Cervia (Notaresco), Ciavolich (Miglianico), Cantina Colonnella (Colonnella), Vinicola Olearia Sanmauro (Bomba), Del Negro Adone (Furci), Del Casale Sergio (Vasto), Evangelista Alfiere (San Salvo), Fattoria dellOrso (Pescara).
( Fonte Agricolturaoggi )