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L’ECCELLENTE ALBANA SECCA DI TENUTA NASANO

TENUTA NASANO

Via Rilone n°2 loc. Mazzolano

48025 Riolo Terme (Ra)

Tel./Fax 0546/70715

info@tenutanasano.it

WEB : https://www.tenutanasano.it/azienda/

Liberamente tratto dal sito aziendale

Benvenuti a Tenuta Nasano

 

La storia di Tenuta Nasano affonda le radici nel lontano 1964, quando Vittorio Gardi, con un’innata passione per il vino, acquistò l’omonimo podere. Fin da subito, la sua visione era chiara: dedicarsi alla coltivazione della vite e alla produzione di vini di qualità, che sarebbero diventati il fiore all’occhiello delle tavole delle famiglie Romagnole.

Situata sulle suggestive colline tra Riolo Terme e Imola, nella vallata del Rio Sanguinario, Tenuta Nasano è una realtà completamente familiare che si è estesa nel tempo, arrivando a coprire 42 ettari di terreno, di cui 23 dedicati alla coltivazione dei vigneti.

L’impegno di tre generazioni di viticoltori ha contribuito a consolidare la nostra presenza nel panorama enologico, dando vita a vini che esprimono il carattere unico del territorio e l’amore per la tradizione vinicola.

I Vigneti

I nostri vigneti sono il cuore pulsante di Tenuta Nasano, un tesoro naturale che ci offre uve di eccellente qualità. L’altitudine, che varia dai 150 ai 230 metri sul livello del mare, il terreno argilloso ricco di calcare e potassio e l’esposizione privilegiata conferiscono alle nostre vigne un ambiente unico per la coltivazione della vite.

Curiamo con dedizione ogni pianta, adottando pratiche agronomiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

La vendemmia, effettuata rigorosamente a mano, ci permette di selezionare solo i grappoli migliori, preservando l’eccellenza delle uve sin dalla loro origine.

VINO “ RICORDO “ ALBANA SECCO DOCG 2023 GR. 14,5

 

Tra i tanti vini aziendali ho degustato quello che, a mio avviso, è il vitigno principe tra i bianchi di Romagna, ovvero l’albana, un vitigno autoctono di cui ne ho scritto con frequenza nel corso degli anni, leggi qui :

https://www.winetaste.it/?s=albana

Un vitigno, come piu’ volte ho scritto, che possiamo definire “ plastico “, perchè si presta a molte vinificazioni, ovvero : a secco ( come questa di oggi ), frizzante e passito, dove forse raggiunge picchi di eccellenza inimmaginabili !

Ricordo che, questo stesso millesimo, è risultato tra i 7 finalisti del concorso regionale denominato “ Albana Dei 2024 “, leggi qui tutti i finalisti :

https://www.winetaste.it/i-sette-vini-finalisti-delledizione-2024-del-concorso-itinerante-albana-dei/

Note di degustazione di Winetaste

 

Paglierino di media intensità, limpido e brillante ;

profumo intenso, franco, pulito ed integro, con note di frutta a pasta gialla, fiori di campo di bella espressione ;

il meglio lo dona alla gustativa, dove entra fresco, giustamente caldo, nonostante i 14,5 gr. di alcol che non disturbano, bilanciati da una buona acidità in sottofondo, sapido, lungo nel finale di bocca.

Una bella espressione di quel grande vitigno che è l’albana, in versione ferma e secca, predisposto a diverse vinificazioni !

Da classificare Eccellente 93/100, complimenti a questi bravi vitivinicoltori !

 

 

Ricordo che l’azienda dispone anche di un agriturismo, dove potere degustare la loro ampia produzione di ben 17 vini, accompagnati da ottimi cibi della tradizione romagnola !

Roberto Gatti

Degustato Dic. 2024