Home DEGUSTAZIONI VINO Lectio magistralis di Angelo Gaja a Taormina Gourmet : quale futuro per...

Lectio magistralis di Angelo Gaja a Taormina Gourmet : quale futuro per il vino italiano

A Taormina Gourmet, svoltasi dal 27 al 29 Ottobre us , nell’omonima cittadina in provincia di Catania, di cui un primo report delle migliori degustazioni al link :

 

https://www.winetaste.it/taormina-gourmet-2018-le-masterclass-prima-parte/ 

 

 

lancet

 

Angelo Gaja ha tenuto una “ Lectio Magistralis “ dal tema “Il futuro del vino italiano “.

Di seguito alcuni spunti dell’uomo che ha contribuito in gran parte a sdoganare il vino italiano all’estero, a fare da apripista per i vini piemontesi in Italia ed all’estero, un uomo intelligente e lungimirante. Sorprendente la forza, la lucidità, l’intelligenza e determinazione di questo imprenditore, produttore vitivinicolo i cui vini hanno quotazioni altissime nelle aste internazionali, anche se non piu’ giovanissimo !

 

VINI “ FOOD WINE “

 

L’Italia è la patria dei vini da abbinare al cibo, l’Europa ha sempre prodotto vini “ eleganti “ e non massicci

 

 gaja

 

 

CAMBIAMENTI CLIMATICI

 

Negli anni 60-70-80-90 abbiamo registrato grandi annate, come condurre oggi il vigneto con questi cambiamenti climatici ?

All’epoca si usavano molti prodotti chimici, oggi invece dobbiamo ripensare l’agricoltura e la viticoltura, non dobbiamo inquinare, è necessario usare meno chimica !

Bisogna produrre “ vini sostenibili “, bisogna usare le risorse del pianeta salvaguardandole per le generazioni future !

 

 

RESILIENZA

 

Bisogna curare la vite in modo che possa contrastare lo stress.

Abusando di penicillina il corpo umano non crea piu’ gli anticorpi, per cui è necessario introdurre una nuova viticoltura, piu’ consona al cambiamento climatico !

 

 nordhaus

 

TERRENI APPROPRIATI

 

Il cambiamento climatico porterà a ricercare nuove varietà di viti, ma è quanto mai necessario cercare terreni vocati, non si può impiantare ovunque !

 

 

GUIDE E LEGITTIMAZIONE INFLUENCER

 

Oggi nel mondo del vino vi è una sovrabbondanza di gente che scrive di vino, sono troppi quelli che a vario titolo se ne occupano, ma i bravi degustatori italiani sono importanti, solamente quelli veramente bravi ed esperti !

Alcune cantine fanno vini discreti ed i loro influencer li propongono come ottimi !

 

 

cavoureinaudi 

 

FALSIFICAZIONI

 

Forse all’estero ci sono dei controlli, mentre in patria bisogna controllare le falsificazioni di prodotti italiani che vengono esportati all’estero !

 

 

RICERCA

 

Bisognerà andare alla ricerca delle nuove varietà che si devono adattare alle modifiche delle temperature !

 

 

pavese-fenoglio 

 

EPIGENETICA

 

Bisognerà fare ricerche per individuare viti che hanno subito malattie, poi sono guarite nel corso del tempo, cosi’ che il loro genoma si è adattato ed ha superato le malattie stesse !

 

 

 

MUTAGENESI

 

 vini

 

Sarà utile e necessario spostare un gene da una vite sana ad una ammalata !

 

 

 

TRANSGENESI

 

Sarà necessario trasferire geni da una specie ad un’altra, ad esempio da una vite ad una albicocca, per rinforzare la pianta e renderla piu’ resistente !

 

 

STANDARD FINE WINES

 

 tensione-energia

 

Fino al 1980 non si credeva nei “ Fine Wines “, poi si è capito che anche l’Italia li poteva e li può produrre.

Questo primato era ed è della Francia, ora bisogna puntare alla vetta della piramide qualitativa !

 

 

 

BUROCRAZIA ED ARTIGIANI

 

Gli artigiani del vino sono fondamentali per la crescita globale del vino italiano.

Bisogna combattere la burocrazia, una battaglia senza fine !

 

 

 

GENIUS LOCI

 

Luoghi eletti, come ad esempio l’Etna, una fortuna sfacciata a chi oggi possiede terreni alle falde del vulcano !

 

 

TENSIONE, ENERGIA, PRECISIONE ED IDENTITA’

Sono i quattro capisaldi per produrre vini di qualità superiore ed identificativi di un territorio !

 

 

NARRAZIONE

 

Gli scrittori ci aiutano a capire il passato e da dove veniamo, senza conoscenza del nostro passato, della nostra storia e da dove veniamo, non potremo costruire un grande presente ed un grande futuro !

 

 

MARCHIO E DENOMINAZIONE

 

Quanto mai necessario promuovere il marchio e farsi riconoscere, fare crescere i Consorzi dei Produttori !

 

 

COMITATO SENIOR

 

I Consorzi dovrebbero avare al loro fianco un “ Comitato Senior “, composto da persone di grande esperienza, proveniente da varie estrazioni sociali e professionali, quindi scrittori, artisti, artigiani ecc. ) , con poteri di consulenza e che offrano la loro professionalità ed esperienza acquisita in forma gratuita !

 

 

ECOSISTEMA

 

Sull’Etna possiamo parlare di una viticoltura artigianale, questa è una grande fortuna, perchè ci sono dei piccoli artigiani del vino, la conformazione stessa dei terreni, non consente grandi proprietà !

 

 

graci 

 

( a sx il produttore etneo Alberto Graci, a dx Angelo Gaja )

 

FORMAZIONE

 

Anche sull’ Etna, come in altre parti, bisognerà istituire un comitato di saggi, di tutte le origini e competenze.

L’Etna deve crescere velocemente, siamo in ritardo, bisogna far crescere l’ambiente !

 

 

VINO IN OSTAGGIO

 

Non bisogna farsi ricattare o diventare ostaggio della politica !

 

 

ENOTURISMO

 

Siamo in ritardo su questo versante, per cui è necessario crescere rapidamente !

 

 trio

( a sx Daniele Cernilli, al centro Roberto Gatti, a dx Angelo Gaja )

Questi sono stati gli argomenti trattati da Angelo Gaja “ Le Roi “, molti spunti di riflessione per appassionati ed addetti ai lavori, che durante lo svolgimento della relazione non hanno perso per un solo minuto l’attenzione a quanto energicamente e con grande competenza/conoscenza veniva illustrato !

Un uomo di grande esperienza e conoscenza, che ha anticipato i tempi, con una visione ed intelligenza fuori dall’ordinario, ora l’auspicio è che chi di dovere, tra i quali la stampa, i mass media, i produttori e tutti i componenti della filiera ne facciano tesoro e velocemente mettano in pratica tutto questo !

Grazie Angelo Gaja per questi preziosi suggerimenti ed indicazioni, affinchè il mondo del vino italiano possa ottenere quei grandi successi e riconoscimenti che merita !

Roberto Gatti