Ho sempre apprezzato Mario Soldati, il suo stile avvincente ed elegante, lespressivit delle sue immagini, la sua capacit di sdoppiarsi e di lasciare disorientati i critici e ammirati i lettori. Ultimamente per, mi capitato tra le mani un suo libro che non conoscevo e che me lo ha fatto scoprire, oltre che come grande scrittore e giornalista, anche come sopraffino gourmet e appassionato viaggiatore. Si chiama Vino al vino: alla ricerca dei vini genuini ed una raccolta di appunti, racconti, biografie, aneddoti, descrizioni dei luoghi e dei protagonisti della produzione enogastronomica del nostro incantevole Paese, messi da parte in tre viaggi in giro per lItalia nel 1968, nel 1970 e nel 1975. Non si tratta solo delle descrizioni dei vini -che sono comunque deliziose e vive- ma sono anche e soprattutto i ritratti degli osti che gli hanno servito un Picolit, le descrizioni degli scorci che ha ammirato sorseggiando un Chianti, i racconti dei contadini da cui ha acquistato un fiasco di Lambrusco o i pensieri ispiratigli da un ombra di Merlot Concludo con le parole iniziali del suo libro Dir subito che mi considero anchio, del vino, un amatore inesperto. vero, i viaggi dassaggio, che racconto nelle pagine seguenti, mi hanno istruito un pochino: ma il loro risultato pi apprezzabile stato di misurare, dopo anni di esperienze enologiche, quanto sia vasta ancora la mia ignoranza, e larte del vino quanto difficile.
Che dite, cerchiamo anche noi di colmare queste lacune ?
Vino al vino: alla ricerca dei vini genuini – Mondadori – 1981 18