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NO ALL’AMPLIAMENTO DI UNA CAVA IN VAL D’ORCIA

 

Massimo Romeo, Presidente del Consorzio del Nobile di Montepulciano, interviene sull’ipotesi dell’ampliamento della cava di Malintoppo    


Il Comitato di Malintoppo fa sentire la sua voce contro lipotesi di ampliamento della cava per lestrazione dellargilla situata nella stessa localit, nel cuore della Val dOrcia, prossimamente in discussione in Regione.


Lappello per evitare quello che viene definito uno scempio ambientale trova eco anche nella vicina Montepulciano dove particolare attenzione alle argomentazioni dei frontisti viene espressa da Massimo Romeo, Presidente del Consorzio del Vino Nobile, associazione dei produttori del pregiato rosso DOCG.  


Ho letto con attenzione le argomentazioni del Comitato di Malintoppo che, su basi ampiamente documentate (e non rispondendo solo ad uno stimolo emotivo), esprime la propria netta contrariet allipotesi di riperimetrazione della cava dargilla.  


Appelli del genere non conoscono confini territoriali, meno che mai in unarea come la nostra che, tra Val dOrcia e Val di Chiana, costituisce uno straordinario unicum sociale ed ambientale.  


Quando noi produttori di Vino Nobile sostentiamo che proprio lambiente la nostra risorsa primaria, l ingrediente che ci consente di realizzare un prodotto unico ed irripetibile; quando affermiamo che il valore aggiunto del nostro vino dato proprio dal territorio che porta con s storia, tradizione, cultura e attenzione massima alla qualit, non pensiamo solo al perimetro delle nostre vigne.


Quindi la salvaguardia, la tutela diventano valori assoluti, quasi una filosofia di vita ed imprenditoriale che, di fronte a pericoli come quello paventato, ci inducono ad alzare i livelli di guardia.  


Non conoscendo i dettagli tecnici della questione, risulta difficile dare un giudizio ma comunque una cava sempre una ferita nel territorio quindi lauspicio che gli organi preposti valutino la situazione con cautela ed attenzione, non solo con una logica strettamente tecnica ma in un orizzonte pi ampio in cui i valori di conservazione del territorio siano tenuti in debita considerazione.


( Fonte Valdorcia )