Home News Notte dei Falò, Nusco (Avellino) – 13 gennaio 2007

Notte dei Falò, Nusco (Avellino) – 13 gennaio 2007

 

DALLIRPINIA ALLA PUGLIA FINO ALLAFRICA E ALLINDIA:


LABORATORIO ETNO-MUSICALE


ED ENOGASTRONOMIA DECCELLENZA


PER LATTESA NOTTE DEI FALO


A NUSCO (AVELLINO) SI RINNOVA DAL 1657 LANTICHISSIMA TRADIZIONE:


UN GRANDE FUOCO PER OGNI STRADA


IN UNO DEI BORGHI PIU BELLI DITALIA


 


Tante le iniziative per la notte pi lunga dellanno che d inizio al Carnevale.


Si inaugura la Vetrina del Territorio e riaprono gli antichi palazzi del centro storico.


Nel pomeriggio lesibizione degli Sbandieratori di Cava. La Terminio Cervialto


propone i laboratori di degustazione sui vini e sulla cioccolata a cura dellAis.


 


Nusco (Avellino) Dal 1657 la festa pi attesa dellanno, un rito antichissimo che puntualmente si rinnova con una magia che viene da lontano e che ogni volta affascina e stupisce chi assiste alla suggestiva manifestazione.


Il 13 gennaio torna la Notte dei Fal, notte di tradizione e sapori, di enogastronomia deccellenza e di musica. Che, questanno, affonda le mani nella terra, raccogliendo note antiche delle tradizioni etniche e contadine, trasformando lo splendido centro storico di Nusco uno dei cento borghi pi belli dItalia in un grande laboratorio di musica etno-popolare.


 


Limportante manifestazione, che da quasi quattro secoli segna linizio del Carnevale, promossa dal Comune di Nusco con il patrocinio della Comunit Montana Terminio Cervialto e, grazie allimpegno del consigliere provinciale Giuseppe De Mita, della Provincia di Avellino.


 


Levento comincer alle ore 16 del 13 gennaio, con larrivo degli Sbandieratori di Cava, che animeranno le strade del borgo partendo dalla bella Cattedrale di SantAmato.


Momento pi atteso quello delle ore 18, quando il sindaco di Nusco, Giuseppe Del Giudice, come da tradizione accende con le proprie mani il primo fal. Un simbolo che segna linizio della festa: laccensione di quindici enormi fuochi, rito accompagnato dallesplosione di suggestivi fuochi pirotecnici, che illuminano a giorno lintero centro storico. Per ogni via del borgo c un grande fal, preparato con cura dagli abitanti della zona, che passano le giornate precedenti a raccogliere la legna e preparare levento.


Piazzetta Trinit, Piazza De Sanctis, Piazza SantAmato, Piazza Nunzio Maria Della Vecchia, Largo San Donato, Villa Nuova, Piazzetta SantEustacchio (dove ha sede il Parco Regionale dei Monti Picentini), via Roma, piazza Natale e Porta Molino: un unico borgo per tante grandi feste da scoprire.


 


Per ogni fal ci saranno diversi stand gastronomici, che offriranno ai visitatori migliaia ogni anno le specialit irpine preparate secondo le ricette dellantica tradizione irpina: salsicce alla brace, castagne sul fuoco, cecaluccoli (i tipici cavatelli), maccaronara, lagane (tipo tradizionale di pasta) e fagioli, carne alla brace, formaggi e naturalmente i pregiati vini della zona, dallAglianico al Taurasi Docg. La tradizione lascia per spazio anche alle novit, come la carne argentina preparata con cura al fuoco dei fal. 


 


Vera novit delledizione 2007 della Notte dei Fal la musica. Dopo i grandi nomi che si sono esibiti nelle precedenti edizioni della manifestazione di Nusco, questanno si scelto di creare un vero e proprio laboratorio etno-popolare, che unir le tradizioni musicali dellIrpinia con quelle del Salento e della Calabria, fino ad arrivare allAfrica e allIndia.


 


In cinque angoli diversi del borgo di Nusco si esibiranno cinque gruppi, uno per ogni ora, a partire dalle ore 19,30. In piazza De Sanctis ci saranno i Namu Worlds Percussion, lunico gruppo che unisce i ritmi di Paesi pionieri nelle percussioni – Cuba, India, Egitto, Burkina Faso, Senegal, Italia grazie ad unattenta ricerca sulle varie culture etniche. Musicisti e ballerini di diversa provenienza che uniscono le loro esperienze artistiche utilizzando strumenti e costumi tradizionali, proponendo una fusione di ritmi africani, caraibici, mediterranei e indiani con brani originali.


Di scena ancora i Niuri Te Sule, che porteranno a Nusco i canti e gli incanti della Taranta Salentina, con testi tradizionali cantati in dialetto salentino: melodie damore ma anche di lavoro, che rimandano ai tempi pi lontani in cui le donne cantavano nei campi e gli uomini inventavano nenie e serenate. Il ritmo dei tamburelli si fonde con le linee melodiche di violino, mandola, mandolino, organetto  ed armonica creando un magma sonoro caldo che arriva dritto nella mente di chi lo ascolta. Voci e chitarre poi completano il tutto dando cos forma ad una ensemble ricca di strumenti.


In Largo San Donato si esibiranno i Vottafuoco, gruppo che segue la scia tracciata dalla Nccp per la riproposizione dei canti della tradizione popolare campana-pugliese. Oltre a riproporre brani della tradizione contadina-pastorale – tarantelle, pizziche, tammurriate i Vottafuoco sono anche autori di brani originali ispirati alla tradizione stessa, senza tralasciare la contaminazione con la musica moderna, realizzando arrangiamenti e produzione di brani che si uniscono con le sonorit e gli stili musicali pi recenti utilizzando anche strumenti non propri della musica tradizionale.


Tarantella e musica popolare irpina saranno invece di scena in piazza Nunzio Maria Della Vecchia con i Chiave Folk 2000 e in via Roma con Achille e il suo Complesso.


Oltre ai cinque appuntamenti fissi, ci saranno altri tre gruppi di musica itinerante che porteranno nei vicoli del borgo la musica popolare del Sud.


Infine, in piazzetta Trinit, per tutta la serata suoner un duetto di chitarra e mandolino.


 


Per loccasione questanno sar inoltre aperto un antico palazzo del centro storico, Palazzo Del Sordo, situato in piazza SantAmato e, nei locali sottostanti, saranno realizzate delle botteghe di artigianato locale, dove verranno illustrate le antiche lavorazioni del luogo, dalla pietra ai cesti intrecciati.


Sar aperto al pubblico anche il Palazzo Vescovile, dove la Comunit Montana Terminio Cervialto presieduta da Nicola Di Iorio illustrer le attivit e i progetti dellultimo anno, dagli eventi negli Usa e in Russia fino al Borgo dei Filosofi da poco concluso, oltre ad allestire punti informativi e mostre fotografiche del territorio. In programma anche laboratori di degustazione sul vino e sulla cioccolata, in collaborazione con lAis Associazione Italia Sommelier – di Avellino.


 


La Notte dei Fal sar anche loccasione per inaugurare la Vetrina del Territorio, situata nei locali dellex ufficio postale e gestita dallassociazione Nusco Arte. Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Giuseppe Del Giudice e il presidente della Comunit Montana Terminio Cervialto Nicola Di Iorio, che illustreranno le tradizionali lavorazioni dei tessuti, come il tombolo e luncinetto.


 


Oltre agli stand enogastronomici presenti ad ogni fal, in piazza Natale si ritroveranno le aziende del territorio per esporre i propri prodotti. Ci sar anche il Mercatino Biologico con i prodotti certificati, dai formaggi al pane, fino al miele, le melanzane e le castagne.


 


La Notte dei Fal nasce a Nusco nel 1657 quando, per allontanare la peste, venivano accesi fuochi lungo le strade del borgo. Oggi lantica manifestazione, che segna linizio del Carnevale, rappresenta unoccasione di valorizzazione dello splendido centro storico irpino e una vetrina per le produzioni tipiche di qualit.


 


Per la notte pi importante dellanno si attendono anche per questa edizione migliaia di visitatori, per un evento dal sapore fiabesco che, da Santa Croce fino al punto pi alto del borgo, illumina uno dei centri storici pi belli dItalia.


 


 


UFFICIO STAMPA


NOTTE DEI FALO NUSCO (AV)


Diana Cataldo


Tel. 349/6636971 320/4332561


E mail: nottedeifalo2007@libero.it


Sito web: http://nusco.asmenet.it