Avola, graziosa cittadina in provincia di Siracusa, famosa per aver dato il nome al vino ed all’omonimo vitigno Nero d’Avola, chiamato anche “ calabrese “ ed anche per la famosa e squisita mandorla “ Pizzuta di Avola “,
si colloca nella zona sud -est dell’isola affacciata al mare Jonio.
A pochi chilometri troviamo Noto, Pachino, Siracusa, Ragusa e Modica, trovandomi in queste zone ne ho approfittato per fare visita, dopo alcuni anni, all’unica azienda di Avola ( con vitigni ad Avola ) produttrice di ottimi vini :
Azienda Viticola e colture miste Palmeri
Erika & Ueli Breitschmid
c/da Bochini-Fiumarella 96012 –
Avola (SR) Italia
Email: info@tenutapalmeri.it
Web : http://www.cantinapalmeri.it
Tel: +39 3938649897
Ne avevo scritto alcuni mesi fa al link :
https://www.winetaste.it/palmeri-vini-di-sicilia/
Grillo 2017
Vino ottenute da uve grillo coltivate a 250 mt sul livello del mare, il quale dista in linea d’aria a pochissima distanza :
paglierino di buona cromaticità ; al naso note pulite di frutta matura ; bocca calda, piena e fruttata, sapido, equilibrato e lungo !
Ottimo 86/100
Etichetta verde bianco 2017 gr. 13,5
Ottenuto da un blend di chardonnay e moscato ; paglierino intenso, con sfumature dorate ; al naso inizialmente necessità di arieggiamento, poi si apre bene. In bocca è leggermente speziato, con note soffuse di vaniglia, equilibrato, giustamente caldo, lungo.
Ottimo 87/100
Etichetta verde bianco 2016 gr. 14
Ottenuto da un blend di : chardonnay, moscato, grillo, viogner
Note dorate alla visiva ; naso fresco ed aromatico ; in bocca è fresco, complesso, note agrumate. Molto lungo nel finale e di bella soddisfazione !
Ottimo 89/100
Palmeri etichetta rossa 2013 gr. 15
Ottenuto da un blend di merlot, cabernet sauvignon, shirah e nero d’avola : colore rosso granato scuro ; al naso buon frutto, gratificante, leggerissima speziatura ; in bocca è succoso, caldo, tannini fini e setosi, buona acidità, molto lungo nel finale !
Eccellente 92/100
Una azienda che dai 12 ha di terreno, potrebbe ricavare circa 92.000 bottiglie, mentre oggi si ferma a circa 50.000, in quanto le lavorazioni in vigna sono molto scrupolose, il diradamento dei grappoli, la selezione delle uve migliori e la conversione al biologico, in corso ormai da alcuni anni, ne fanno una tra le migliori aziende del comprensorio e della Val di Noto !
Complimenti a questi bravi produttori !
Roberto Gatti