La cooperativa sociale “Placido Rizzotto-Libera Terra”
E’ la prima ad essere sorta per la gestione dei terreni confiscati ai boss mafiosi. I quindici soci che ne fanno parte, sono stati scelti tra centocinquanta disoccupati che avevano risposto al bando di concorso. Come previsto dall’atto costitutivo del Consorzio “Sviluppo e Legalit”, stata l’associazione Libera ad effettuare la selezione tra soggetti di et compresa tra i 18 ed i 40 anni e residenti nei comuni che aderiscono al Consorzio.
Simbolicamente, con questa prima iniziativa, si voluto onorare la memoria del sindacalista corleonese ucciso dalla mafia, Placido Rizzotto. I soci, in possesso dei requisiti professionali richiesti, ne hanno pienamente condiviso l’iniziativa nella sua valenza sociale. Il complesso ed impegnativo percorso selettivo ha consentito di mettere insieme degli operatori fortemente motivati che hanno partecipato ad alcuni stage formativi, presso alcune aziende e cooperative del Nord, grazie alla consulenza di Italia Lavoro. Questo percorso formativo durato tre mesi ed ha avuto come principale obiettivo il perfezionamento tecnico e la preparazione manageriale.
La Cooperativa sociale ha ottenuto, dal Consorzio “Sviluppo e Legalit”, con contratto di comodato d’uso per quindici anni e con la clausola di irrevocabilit, alcuni fondi agricoli, fabbricati rurali e macchine agricole confiscati a Cosa nostra. In brevissimo tempo i soci hanno recuperato questo patrimonio ed hanno attivato le produzioni agro-alimentari biologiche di qualit nonch le attivit agrituristiche previste dal progetto. Lo scopo principale dell’iniziativa stato quello di trasformare in aree produttive 180 ettari di terra, che si trovavano in stato di totale abbandono, mediante la realizzazione di attivit imprenditoriali impegnate nel settore agrituristico, zootecnico e delle colture biologiche. Per quanto riguarda i risultati ottenuti, la cooperativa “Placido Rizzotto – Libera Terra”, nell’anno 2002, ha attivato le colture di grano duro producendo la prima pasta che stata commercializzata con il logo del Consorzio. Ha altres, prodotto il primo vino, dai vigneti di contrada Giambascio a San Giuseppe ed il melone di variet helios e verdi in contrada Jancheria a Piana degli Albanesi. Nel mese di luglio 2002 ha organizzato una cerimonia in occasione della mietitura per offrire alle autorit istituzionali presenti, fasci di grano raccolti nei terreni confiscati al boss Salvatore Riina.
Vino bianco PLACIDO Catarratto I.G.T. Sicilia Placido ottenuto dalle uve di catarratto, vitigno autoctono di Sicilia, le cui caratteristiche sono esaltate dalle particolari condizioni pedoclimantiche della collina dellentroterra siciliano, ove viene effettuata la coltivazione con metodo biologico. Presenta carattere e forte personalit,ricco di profumi floreali,con gusto lungo e varietale. dedicato a Placido Rizzotto,sindacalista corleonese che ha dato la vita per la liberazione della terre dalloppressione mafiosa. Scheda tecnica: Produzione media per ettaro: 80 q.li Metodo di produzione: Criomacerazione, pulizia preventiva dei mosti ottenuti da pressioni soffici e relativa fermentazione termocondizionata. Scheda Organolettica: Colore: Giallo paglierino con riflessi verdolini Profumo: Molto fruttato Sapore: Caratteristico del vitigno. Morbido e molto pieno.
( Fonte vino.blogosfere.it )