Il Premio Vermentino è stato istituito nel 1994 e da allora si svolge regolarmente tutti gli anni, promosso dal Comune di Diano Castello, titolare dell’evento.
Tutto è nato da una felice intuizione, prendendo spunto dagli studi che considerano quello di Diano Castello territorio in cui il vitigno del Vermentino, intorno al XIV secolo, proveniente dall’estero, trovò terreno “fertile” e iniziò il suo sviluppo all’interno dei confini nazionali. Diano Castello e le colline circostanti possono dunque considerarsi una delle “culle” italiane del Vermentino.
Il Premio Vermentino è di gran lunga la manifestazione più longeva dedicata a questo pregiato vitigno. Altre rassegne legate al Vermentino, decisamente più “giovani”, si svolgono a Castelnuovo Magra (Sp) e Olbia, mentre a Cagliari si tiene, da pochi anni, un prestigioso concorso internazionale (www.concorsovermentino.com).
Il Premio Vermentino si è via via affermato e da qualche tempo è una delle principali rassegne del settore in Liguria.
Le modalità di assegnazione dei premi sono variate più volte nel corso degli anni.
Dal 2020 la manifestazione, grazie alla lungimiranza del Comune di Diano Castello e al sostegno di Regione Liguria e Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, ha iniziato un nuovo percorso e allargato i propri confini, con partecipazione di “etichette” da tutte le zone in cui si coltiva questo vitigno in Italia, e l’inserimento nel programma di svariate iniziative. Sempre dal 2020, il Premio Vermentino di avvale anche del patrocinio del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Questi gli obiettivi alla base della manifestazione:
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favorire la conoscenza e l’apprezzamento di uno dei vini più noti e pregiati della Liguria e di altre regioni;
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contribuire ad un’ulteriore crescita qualitativa del prodotto;
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incrementare la platea dei consumatori e orientarne la scelta anche in funzione dell’accostamento con la cucina;
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offrire un’opportunità di contatto tra i produttori e di confronto tra i produttori stessi, gli esperti e gli addetti ai lavori;
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incentivare la coltivazione di questo vitigno, recuperare terreni da adibire a questa coltivazione, avvicinare nuove generazioni a questo ambito imprenditoriale;
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dar visibilità e notorietà alle aziende produttrici e portare alla ribalta particolari e innovative produzioni;
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valorizzare il territorio attraverso una delle sue eccellenze e promuovendo, altresì, il turismo enogastronomico.
I VINCITORI 2024
Questi sono i vermentini premiati sui 145 in gara
Top 6 e lona d’oro
1. “Spèra 2023” Siddùra (Luogosanto, Ss);
2. “Vermentino 2023” Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv), primo premio Liguria e premio speciale Targa Verallia;
3. “GB Bennicelli 2023” GB Bennicelli (Perugia), primo premio regioni emergenti;
3. “Boese 2023” Binza ‘e Su Re (Usini, Ss);
5. “Vermentino 2023” Durin (Ortovero, Sv);
5. “Riflesso 2023” L’Aurora di Francesco (Massa), primo premio Toscana.
Lona d’oro
“Lunatico 2023” La Carreccia (Luni, Sp), primo premio Liguria Levante;
“Arual 2023” Il Moretto (Massa);
“Cian dei Seri 2023” I Cerri (Carro, Sp);
“Donnadidenari 2023” La Sarticola (Luni, Sp);
“Fedà 2023” Cantina Madala (Modolo, Or);
“Gamal Bio 2023” Camigliano (Montalcino, Si);
“Ghjlà 2022” Vigna Cappato (Berchidda, Ss);
“Guerra e Pace 2023” Vito Oddo (Trapani);
“Maìa 2022” Siddùra (Luogosanto, Ss);
“Mancini Primo 2023” Piero Mancini (Olbia);
“Pianacce 2023” Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp);
“Serre Lupi 2022” Peq Agri (Andora, Sv);
“Thilibas 2023” Cantina Pedres (Olbia);
“Tra vigna e mare 2023” Beronà (Diano Arentino, Im).
QUI TUTTI I PREMIATI