Home Comunicati Stampa PRIMO FINANZIAMENTO SUL MAGAZZINO DI BRUNELLO DI MONTALCINO

PRIMO FINANZIAMENTO SUL MAGAZZINO DI BRUNELLO DI MONTALCINO

CASTIGLION DEL BOSCO AGRICOLA FIRMA IL PRIMO FINANZIAMENTO SUL MAGAZZINO DI BRUNELLO DI MONTALCINO EROGATO DA BANCO BPM, CON IL SUPPORTO DI PwC E VALORITALIA

Montalcino, 21 Luglio 2020

 

La Castiglion del Bosco Società Agricola, uno dei maggiori produttori di Brunello di Montalcino, aggiunge un importante primato finanziario ai tanti successi conseguiti dai vini prodotti dall’azienda di Massimo Ferragamo grazie al primo finanziamento, nella forma tecnica di inventory loan, da 1 milione di euro messo a disposizione da Banco Bpm: una linea di credito garantita dai  pregiati vini  in magazzino il cui obiettivo è supportare le aziende che necessitano  di tempo per affinare e valorizzare le proprie produzioni.

Banco Bpm, terzo gruppo bancario in Italia, ha erogato il finanziamento utilizzando il privilegio sul magazzino di vino sfuso “atto a divenire Brunello di Montalcino”. La prima operazione di questa tipologia sul territorio, che si avvale della collaborazione di PWC e Valoritalia per i servizi di consulenza e certificazione.

Il finanziamento ha durata di 4 anni (con 12 mesi di pre-ammortamento), tasso fisso e rimborso di interessi e capitale su base semestrale.

Il privilegio va a garantire il credito, lasciando il vino sfuso nella piena disponibilità di Castiglion del Bosco. Su base periodica, PWC e Valoritalia svolgeranno le procedure di verifica fisica sul magazzino, mentre quest’ultima provvederà anche al controllo di corrispondenza dei quantitativi riportati nei registri SIAN e al sopralluogo, con prelievo dei campioni, al fine di verificare i requisiti previsti dal Disciplinare.

Nel corso della durata del finanziamento, il vino sfuso di Castiglion del Bosco posto a garanzia del finanziamento potrà essere sostituito dalle vendemmie successive, per consentire l’imbottigliamento e l’invecchiamento delle annate prossime alla messa in commercio.

 

Simone Pallesi, Amministratore Unico della Castiglion del Bosco Agricola, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver costruito questa operazione innovativa, che ci auguriamo possa diventare un riferimento importante per la nostra Denominazione in una fase congiunturale difficile. Il finanziamento su privilegio valorizza lo sfuso e sostiene il produttore nel percorso di affinamento del vino in cantina, creando valore per l’intera Denominazione. Abbiamo lavorato con un gruppo di persone che esprimono quella straordinaria capacità silenziosa di portare a termine i progetti, nonostante le avversità, spinti dalla passione per il lavoro e dalla soddisfazione di un traguardo raggiunto insieme”.

“Questa operazione, condotta grazie a un’importante sinergia banca-impresa e con il supporto di partner qualificati, rappresenta da un lato un segno tangibile della vicinanza di Banco Bpm alle eccellenze del territorio in una complessa congiuntura economica – commenta Adelmo Lelli Responsabile Direzione Territoriale Tirrenica di Banco Bpm – dall’altro è la conferma della nostra attenzione al comparto agroalimentare attraverso strumenti di finanza innovativi e taylor made adeguati a valorizzarne al meglio l’asset più rilevante che spesso è proprio il magazzino. Non in ultimo – conclude Lelli –  ha un valore simbolico per il contributo che tale strumento potrà dare, anche in futuro, allo sviluppo di un’eccellenza italiana come il Brunello”.

Giuseppe Liberatore, direttore generale di Valoritalia, commenta così l’accordo. “Il contributo di un Ente di certificazione come Valoritalia ha consentito di sviluppare strumenti finanziari innovativi destinati alle imprese vitivinicole, fornendo le necessarie garanzie tecniche che da sempre costituiscono uno degli elementi problematici per la concessione del credito. Siamo convinti che la collaborazione tra Banco BPM, Castiglion del Bosco e Valoritalia, costituisca un modello virtuoso destinato a diffondersi in tutta Italia ed a portare notevoli vantaggi al settore vitivinicolo, anche in periodi ordinari.”

Castiglion del Bosco (www.castigliondelbosco.com) è una delle tenute più grandi e storiche del territorio e la cantina è tra i soci fondatori del Consorzio del Brunello di Montalcino, nel 1967. Proprietà di Massimo Ferragamo dal 2003, si estende su 2.000 ettari nel cuore della Val D’Orcia, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con 62 ettari di vigneti. L’approccio naturale alla viticultura – certificazione biologica – unito ad una tecnologia all’avanguardia in cantina, hanno permesso di raggiungere eccellenti risultati in termini di qualità dei vini e un perfetto equilibrio nel vigneto. Il cuore della produzione, 250.000 bottiglie l’anno, è rappresentato da 4 etichette di Brunello di Montalcino DOCG, tra cui l’esclusiva edizione limitata Zodiaco, la riserva Millecento, il cru Campo del Drago; viene prodotto anche il Rosso di Montalcino e dal 2015 il Rosso di Montalcino cru Gauggiole.

L’elegante cantina accoglie al suo interno Millecento Wine Club, tra i più elitari nel mondo del vino e accessibile solo su invito, La tenuta comprende inoltre: The Club, l’unico golf Club privato in Italia con 18 buche disegnate dal leggendario campione del British Open Tom Weiskopf su 210 ettari di morbidissime colline, e Rosewood Castiglion del Bosco, un resort 5 stelle L, situato nell’antico Borgo medievale, con 23 Suite, 11 Ville con piscina privata, Spa, 2 ristoranti, orto biologico e scuola di cucina.

Banco BPM con quasi 22.000 dipendenti e circa 1700 filiali rappresenta il terzo Gruppo bancario in Italia. Serve 4 milioni di clienti attraverso una rete distributiva estesa e complementare e un capillare modello multicanale. Il presidio territoriale rende Banco BPM leader nazionale in diversi settori di business ad alto valore aggiunto, con un posizionamento unico, un portafoglio di marchi altamente riconosciuti e opportunità di cross selling tra le fabbriche prodotto. Per informazioni: stampa@bancobpm.it

PwC Obiettivo di PwC è quello di costruire la fiducia nella società e risolvere questioni rilevanti. È un network presente in 157 Paesi con oltre 276.000 professionisti, impegnati a garantire qualità nei servizi di revisione, di advisory e di consulenza fiscale alle imprese. Maggiori informazioni sul sito www.pwc.com.

PwC fa riferimento al network PwC e/o uno o più membri della società, ognuno dei quali rappresenta un’entità legale separata

Valoritalia (www.valoritalia.it) – Valoritalia è la società italiana leader nella certificazione dei vini a Denominazione di Origine. La società garantisce la tracciabilità del prodotto dal vigneto all’immissione sul mercato, assicurando a imprese, istituzioni e consumatori, il rispetto degli standard di produzione stabiliti nei Disciplinari di Produzione adottati dai rispettivi Consorzi di Tutela. Valoritalia opera in gran parte del territorio nazionale con 36 sedi, nelle quali operano 216 donne e uomini, supportati da oltre 1.000 collaboratori esterni. Tra DOC, DOCG e IGT, Valoritalia certifica oggi 230 Denominazioni di Origine, pari a oltre il 50% della produzione nazionale dei vini di qualità. In aggiunta, Valoritalia certifica le produzioni da agricoltura biologica di circa 2.200 aziende e la produzione da agricoltura integrata (SQNPI) di altre 2.500 aziende, oltre certificare standard innovativi di sostenibilità, come EQUALITAS e VIVA, e standard provati come VINNATUR. Infine, Valoritalia opera in equivalenza con altri standard internazionali come NOP (USA), COR (Canada) e JAS (Giappone), Bio-Suisse (Svizzera).

Valoritalia è accreditata ai sensi della norma ISO/IEC 17065/2012 ed è partner di IFOAM (International Federation of Organic Farming), ASS.O.CERT.BIO (Associazione nazionale Organismi di controllo e Certificazione del Biologico) e AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica).