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Quella stella Michelin non deve spegnersi

Brillano le stelle comete nei presepi sulle punte degli alberi di Natale. Giorgia canta la malinconia di una stella che muore. Piero Fassi e la moglie Pina vorrebbero che la loro stella (assegnata dalla guida Michelin) al ristorante Gener Neuv non si spegnesse.

 

( Piero Fassi e la moglie Pina )

 

Piero ha 76 anni è da 43 sulla breccia, da quando rilevò quella vecchia osteria sulle sponde del Tanaro, facendola diventare un posto giusto, accogliente, garbato, perfino ironico.

Quasi mezzo secolo di ristorazione eccellente, con la grande Pina, signora degli agnolotti, che con la consueta modestia a chi le chiedeva se avesse frequentato corsi di alta cucina rispose serafica “faccio tutti i giorni corso Savona” nel senso della strada che intercorre tra casa e il ristorante.

 

I Fassi e le loro figlie hanno superato le alluvioni, compresa quella devastante del 1994, le mode e le recensioni dei critici enogastronomici. Ora hanno deciso di prendersi una pausa di riflessione di tre mesi. Ultima cena il 22 dicembre.

 

Piero spera che qualcuno si faccia avanti: giovani colleghi, consorzi del vino, scuole alberghiere. La famiglia potrebbe fare ancora un po’ da tutor, come quando si accompagna un bambino che deve imparare ad andare in bici. Si troverà chi ha voglia di pedalare?

 

Quella stella del “Gener Neuv” se si spegnesse renderebbe meno luminosa non solo la ristorazione astigiana.

E’ un patrimonio piemontese da tutelare. O almeno provarci.

 

( Fonte La Stampa )