Nell’immagine che segue, vengono riportati i volumi monetari delle esportazioni di vino in Cina.
Non è una novità che a farla da ” padroni ” sono sempre i cugini francesi, ottimi commercianti in grado di valorizzare tutti i loro prodotti, vino compreso, senza mettere in campo lotte di campanile e sterili diatribe.
Al secondo posto l’Australia, si potrebbe pensare vista la relativa vicinanza, ma il motivo della vicinanza viene a cadere quando vediamo che al terzo posto si collocano i vini del Cile, che non si trova proprio nelle vicinanze.
Noi italiani arriviamo dopo la Spagna e ci collochiamo al quinto posto, registrando un leggero aumento nel corso del 2017 ( questo lascia ben sperare ), ma se consideriamo che il nostro valore monetario è di sette volte inferiore a quello dei cugini, abbiamo ancora molto da fare e da mettere in campo.
E’ pur vero che i francesi sono presenti in Cina da almeno 20 anni, mentre noi forse da 5/6 con quantitativi minimi, per questo mi sento di segnalare il Concours Mondial de Bruxelles, che a maggio 2018 si svolgerà per la prima volta a Pechino. Credo sia una buona opportunità per le aziende italiane, risultanti vincitrici di medaglie. Gli importatori, i buyer e distributori si avvicineranno sicuramente ai vini medagliati e risultanti i migliori sugli oltre 9.000 in concorso.
Per informazioni ed iscrizioni al link :
http://www.concoursmondial.com/it/iscrizioni/
Roberto Gatti
28/12/2017 ore 06,40