Stop al ricarico selvaggio delle bottiglie di vino al ristorante. A dire basta una sorta di patto tra i diversi livelli dell’intera filiera del vino a Siena, un patto sancito dalla Carta dei Vini’ Tipici del territorio presentata quest’oggi al Vinitaly di Verona.
Ad oggi sono oltre 50 i ristoranti senesi che hanno aderito all’iniziativa promossa da Camera di Commercio di Siena e Enoteca Italiana in collaborazione con le associazioni di categoria. I ristoranti si impegnano a non ricaricare il prezzo di una singola bottiglia di oltre il 100% a fronte di un rincaro medio in Italia, secondo una stima di Camera di Commercio di Siena e Enoteca Italiana, che si attesta intorno al 150/200%. “Con la Carta dei Vini – afferma Vittorio Galgani, presidente della Camera di Commercio di Siena – vogliamo dire basta all’aumento indiscriminato dei prezzi delle bottiglie di vino al ristorante. Riusciamo a fare questo in accordo anche con i ristoratori e l’obiettivo ora quello di esportare questo progetto pilota in tutta Italia”.
Ogni ristoratore potr compilare la propria Carta dei Vini scegliendo tra circa 200 etichette da ritirare direttamente all’Enoteca italiana, anche ordinando una sola bottiglia, e che sono il frutto di una selezione operata da giugno a novembre da una commissione di esperti incaricata da Enoteca Italiana e guidata dall’enologo Carlo Ferrini. “Un buon pasto viene esaltato da un buon vino – aggiunge Fabio Carlesi, direttore generale di Enoteca Italiana – cos come un buon vino esaltato da un buon pasto. Per questo motivo con la Carta dei Vini puntiamo a promuovere la produzione di qualit del territorio e, al contempo, creare nel consumatore la consapevolezza che un buon vino non significa un prezzo alto”.
L’azienda produttrice usufruir poi della pubblicit gratuita che la “Carta” potr fornire alle etichette inserite potendo, inoltre, vantare un’alta qualit riconosciuta dai requisiti di eccellenza richiesti per superare la selezione. Ultimo rappresentante della filiera il consumatore che si vedr tutelato nella spesa con la garanzia di acquistare un prodotto secondo il migliore rapporto qualit prezzo.
( Fonte Puntobar )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
