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SUGHERO E TAPPI –TUTTE LE NOVITA’-3° PARTE-

  

di Lorenzo Tablino


Tappi: tutto un problema!!!!


P  come Plastica


Oggi , dopo  alcuni anni di   presenza sul mercato  e utilizzo in cantina  dei tappi sintetici , disponibile un po di documentazione  riguardo a  tipologie ,utilizzo ,controlli ed eventuali rischi .


C plastica e plastica (almeno quattro materiali diversi)  ed i controlli allarrivo non  sono facili .


Recentemente sono stati diffusi  piccoli test .


Superati vecchi problemi riguardi il loro utilizzo ( adattamento tappatore uso della solforosa,    ,  difficolt con il cavatappi ) restano due importanti  problemi ancora irrisolti .


1-Maggior evoluzione del vino .


2- Eventuali cessioni  di sostanze nel vino seppur in dosi bassissime .


Si tratta, in genere ,  di composti  base di benzene  , sostanza sotto accusa per la sua pericolosit -da parte di alcuni organismi sanitari internazionali .


Oltre allaccettazione del tappo in plastica da parte della piccola e  grande distribuzione e dei consumatori .


P come  Peracetico


Sono sorti  dei problemi in cantine del Sud Italia  , causa  utilizzo di questo additivo in funzione sterilizzante del sughero  in fase finale processo .


E unalternativa ai  perossidi .


Eventuali residui nel tappo  sono  deleteri per il vino.


P  come Polveri


Oggi sono   pi controllate a livello di processo di lavorazione in sugherificio  ;  di norma sono ammesse al massimo in dose di   2 mgr per tappo .


Si possono controllare mettendo un foglio bianco sotto la testata del tappatore .


Le polveri di sughero  possono essere gi presenti nel tappo , ma  , in genere ,si formano durante la fase di tappatura , causa i complessi movimenti di  contatto e/o attrito  del tappo.


Si inizia dall apertura  imballaggio  , per terminare con il tappo che entra nel collo bottiglia.


In particolare se il  serbatoio alimentazione tappatore   sistemato per terra  per adeguarsi  alla  legge  626.


Rivestono  importanza :


1-Il  trasporto dei tappi alla tramoggia.


2- Il  trascinamento dei tappi al condotto discesa.


3- In che modo le ganasce stringono il tappo .


4- Livello umidit del tappo


Fondamentale la verifica ,almeno settimanale , del loro  stato  di usura pulizia .


E fondamentale  che la tramoggia e il condotto porta tappi alla cassa di compressione siano chiusi ermeticamente per evitare qualsiasi inquinamento ; ormai in alcune cantine il gruppo sciacquatrice riempitrice e tappatore  viene ben sistemato  in camere isolate.


Inoltre molta cautela va posta  nelluso di tappi colmatati  .


Per vari motivi ,anche accidentali, cedono  molta pi polvere del tappo normale.


P come Prezzi


Nota dolente per ogni trattativa commerciale .


Iniziamo dalla materia prima:


In testa il sughero sardo circa  620  E.  al ql .


Poi viene la Spagna circa 520 E al cl.


Portogallo : 460 E al   ql


Africa nord :   molto pi basso circa  220 E  al ql


Per i tappi in commercio il prezzo varia da :


misure              prezzi


                          min.    max


PER I NATURALI


24X44 mm       O,13      0,23


24 X50              0,24     0,34


25X50               0,28    O,40


25 X55              0,41    O,57


per i  BIRONDELLATI


24X44 mm      0,09     0,12


24X40              0,08     0,10


per i SINTETICI


                         0.05    0,18


per gli    AGGLOMERATI  PURI


                         0,04     0,06


Dati : 2001


Q come  Quercus


Oggi la selezione clonale delle quercie da sughero ha  fatto notevoli passi .


Lo stesso dicasi per le tecniche di coltivazione .


Piante a  verticalit guidata ,  potature razionali per prima  raccolta del maschio a trenta anni          , cura del sottobosco , lotta ai parassiti con prodotti controllati chimicamente .


Si  ipotizza anche un decorticamento meccanico senza danneggiare la madre .


Nuove , moderne  , foreste sono  impiantate .


Sotto questo aspetto ,in futuro, il sughero certamente  migliorer nella qualit totale.


R    come Rondelle


Il punto delicato dellagglomerato , fonte di contenziosi anche  storici e rilevanti e grossi  problemi .


Molti sugherifici non le  producono, bens  le acquistano e non sono rimasti in molti a produrle .


Il controllo in cantina non facile , soprattutto nei brondellati per vini vivaci o frizzanti ,


per le ridotte dimensione rondelle.


La colla tra la prima e seconda rondella deve essere assolutamente caseinato e non poliuretano .


Esiste un semplice test per verificare la tenuta rondelle allagglomerato .


R  come Rottura


Numerose le cause relative a  unaccidentale rottura  oppure   a una   deformazione del tappo. 


-Sugheri difettosi  : attaccati da insetti  -troppe lenticelle  – bassa densit.


-Eccesso di compressione delle ganasce  -in particolare provocano distacco rondella , di contro una scarsa compressione con riduzione diametro  insufficiente  in relazione al collo bottiglia.


-Errata centratura bottiglia- cono tappatore e conseguente formazione di riccioli.


-Introduzione lenta del tappo nel collo bottiglia  , con recupero troppo rapido del diametro iniziale .


-Bottiglia con bocca collo difettosi


-Utilizzo  nellestrazione  di  levatappi non adatto , in particolare se il  tappo vecchio


S  come Scaricabarile 


Sa di tappo !


 Quante volte ripetiamo la frase subito dopo avere annusato il vino? Quante volte a malincuore posiamo il bicchiere.


 L’enologo ed il produttore si vino  si confrontano  con gli utenti del prodotto,cercando di risalire alle cause del fenomeno e di trovare qualche soluzione ;  sovente nella discussione compaiono  elementi di confusione  ed esagerazione .


All’ultimo Vinitaly , un amico continuava  a ripetere:  “Ho aperto una scatola ,  sei bottiglie, tutte sei, sapevano di tappo”; ” pi facile fare tredici al totocalcio” ho aggiunto.


In realt questa anomalia  -proprio per la sua soggettivit e aleatoriet – spesso e volentieri diventa il bersaglio finale , il pretesto di fondo  , di ben altre problematiche o difficolt  legate al marketing ed alla distribuzione .


Spesso  un tempestivo , atteso ,  sconto sul listino e…..il sapore di tappo sparisce


S  Come Scrawpul


Un ingegnere Usa  per aiutare la moglie arrabbiata dai continui insuccessi nello stappare tradizionalmente i vini ide cos perlomeno si racconta – questo originale  e pratico levatappi. Non richiede sforzo ,  la trazione sempre verticale e centralissima .


Unico neo , se il tappo lungo appena 45 mm di norma si buca il tappo .


Di fatto la spira lunga . Peccato .


Ormai Scrawpul un marchio , di levatappi ne produce  vari tipi  .


 Bellissimo esteticamente  e ….carissimo quello a pinze  con movimento a leva  .


S   come Scelta


Ormai quasi tutta elettronica con apparecchi elettronici muniti di fotocellule


Oppure i tappi passano in un tunnel aria  a 3 atm  .


In base a perdite pressione determinata da  superficie tappo pi o meno bucata si quantifica la porosit e la macchina  scarta o meno .


La scelta manuale rarissima .


Il problema come in tutte le scelte automatizzate la taratura e sensibilit macchine elettroniche


Comunque le estremit dei tappi , alcune  macchie , verdone , difficilmente sono presi in considerazione  .


Sarebbe opportuno seguire  a una scelta elettronica  una   manuale .


Pochi lo fanno .


Volendo sono in uso delle immagini standard relative  a precise e determinate scelte


Di prima, seconda ,extra, super,ect


A parte la codifica del lessico , rimane sempre molta soggettivit ne valutare limmagine 


 S       come     Sterilit


Vecchi slogan anni 60  , il tappo sterile un utopia .


Ogni tanto sui publiredazionali o in qualche convegno ultrasponsorizzato  si lanciano nuovi metodi o procedure .


Parlare di sterilita in cantina sempre relativo . Vale anche per il sughero .


Se esistono i precursori dei cloroanisoli nella materia prima in fase di processo  , i vari metodi di sterilizzazione anche i raggi gamma o beta – servono a nulla.


Inoltre quante sono le possibilit di  inquinamento  fuori dal sugherificio ?


Riusciamo a controllarle tutte ?


T come Tappatore


Un tappatore sovra dimensionato   ovvero 1000  bottiglie ora testata rappresenta la massima garanzia per una tappatura di qualit


Ovvero si avranno solo deformazioni temporanee delle fibre sughero e non la  loro rottura.


Altre caratteristiche importanti:


-Le casse di compressione  saranno a 4 ganasce e  a quadruplice compressione  per avere un tappo cilindrico e non ovale.


-La centratura  della bottiglia in risalita  verso il cono  sar perfetta per rispetto delle norme Haccp ( microcristalli)  e per evitare danni ai tappi (abrasioni o riccioli ). Importanti sono  la lenta risalita della bottiglia e la natura dei materiali sintetici  con cui  costruito il cono .  La possibilit di imbottigliare sottovuoto e il riscaldamento delle ganasce ai fini sterilit tappi completano le caratteristiche ideali di un tappatore.


Precisiamo subito che questultima procedur pericolosa: il lubrificante a 75 gradi come si trasforma ? Il sughero pu carbonizzarsi in parte ? Se la linea si ferma che succede ?


Fondamentale la manutenzione ordinaria  : giornaliera per spolverare testata  e igiene generale  ; bisettimanale per centratura bottiglia cono ; settimanale per pulizia  tramoggia impianto alimentazione .


T come tricloroanisolo


2,4,6 tricloro-anisolo ovvero  T.C.A.     il composto pi insidioso , dallinconfondibile , vero  odore di tappo , dovuto a sughero comunque alterato  da agenti patogeni sia in foresta che in sugherificio .


Ma ne esistono  altri cinque .


Lo studio pi completo su questi composti del prof. Chatonnet dellINRA di  Montepelier (1994 ).


Conosciuto  il tetracloro-anisolo ovvero Te.Ca.  che ricorda la muffa ed originato da inquinamenti successivi  alla lavorazione in sugherificio   :legno , atmosfera o  contatti accidentali. 


La soglia di percezione molto  bassa  , circa 30 p.p.t.  per T.C.A. e 4 p.p.b. per Te.C.A.


(  in soluzione  acquosa) .


Nei tappi utilizzati da  un noto barolista salito alle cronache   se  ne sono trovati  nei tappi anche 15 p.p.b.  mentre  nel vino  ne erano migrati 100 p.p.t .


Alcune avvertenze  :


          Usare tappi poveri di microrgamismi  e  a giusta umidit .


          -Evitare assolutamente trattamenti al legname  presente in cantina  con  clorofenoli .


In particolare tenere sotto controllo : paletts  , scatole in legno , capriate dei tetti .


Attenzione alluso di insetticidi e disinfettanti   per legno , pavimenti , recipienti   a base di cloroderivati.


          -Evitare per quanto possibile  -in cantina e magazzini  sviluppo di colonie di microrganismi patogeni.


          A tal fine controllare  umidit e garantire  areazione .


Ma il   tricloro-anisolo si forma in tanti  modi e in tanti posti .


E magari  con   il  tappo non centrano proprio nulla !


Daltronde  il  generico    T.C.A . fu scoperto negli anni 80 in una  cantina dello Champagne ove le capriate del tetto erano state verniciate con vernici proteggenti a base di cloro-fenoli .


Per mesi fu accusato il  sugherificio spagnolo fornitore dei tappi .


Un duro contenzioso che purtroppo fin tragicamente prima che i chimici scoprissero che i cloro derivati  erano….  nellaria della  cantina e contaminavano  ovviamente lo Champagne .


T  come Timbratura


Due sono i sistemi  per segnare i tappi , ambedue con qualche problema.


-A inchiostro   . Occorre verificare il limite dei   metalli pesanti   , ma oggi  gli inchiostri usati sono pi  sicuri.


E opportuno chiedere la scheda sicurezza al fornitore.


-A fuoco . Usato  in particolare sulle  testine , ma  spesso lestetica lascia  a desiderare .


T       come      Tiosolfati 


Analisi dobbligo perlomeno dal 1998  – unitamente  ai perossidi.


Per capire se il produttore ha fatto il furbetto.


E il test  al joduro di potassio utilizzato, ovviamente ,