Ladesione di Libia, Tunisia e Marocco è la grande novità dellevento 2006, che coinvolgerà anche buyers e operatori del Vecchio Continente
È pronta a coinvolgere sempre più protagonisti la grande passione mediterranea? di Medifood, il Salone dedicato al gusto e ai sapori tradizionali, che il 10 novembre sarà inaugurato, per la seconda edizione targata 2006, al centro fieristico Le Ciminiere di Catania. La notizia, infatti, è ufficiale: oltre a centinaia di operatori del settore provenienti dalla Sicilia e dal resto dItalia, che esporranno le proprie produzioni nei padiglioni di viale Africa, alle migliaia di visitatori previsti (oltre 20 mila erano stati registrati lo scorso anno) e a tutti i giornalisti accreditati, altri tre Paesi del contesto mediterraneo hanno aderito alliniziativa. Sono Libia, Tunisia e Marocco, che cercheranno di conquistare i palati di siciliani e non, con cous-cous, dolci, liquori e prodotti tipici.
Una conquista pacifica?, in realtà, che allo scambio di sapori, colori, odori, aggiungerà una buona dose di cultura e comunicazione, con incontri, workshop, seminari e partnership tra le diverse realtà coinvolte.
Già dalla prima edizione 2005 spiega il presidente della manifestazione, Franco Carlino abbiamo voluto dare unimpronta innanzitutto culturale allevento. Perché la cucina è sapore, ma anche e soprattutto cultura, educazione, arte, tradizione, storia stessa dei popoli che la conservano e la tramandano. Turisti, visitatori e operatori di settore avranno, pertanto, loccasione di ampliare le proprie conoscenze con i Paesi dellarea maghrebina, ovvero i nostri principali interlocutori sul Mediterraneo?.
Un ulteriore tassello, dunque, che farà di Catania, per quattro giorni, dal 10 al 13 novembre, la capitale del gusto e dei sapori del Mare Nostrum.
Convegni, incontri, workshop e seminari, dopo aver coinvolto pubblico e operatori in questi mesi, dureranno anche nel corso dellevento: con lAssociazione cuochi etnei (che intratterrà pubblico e addetti ai lavori con due giornate sulleducazione alimentare di bambini e adolescenti fuori casa), con lapprofondimento del tema dellinformazione rivolta al consumatore (genuinità dei cibi, etichette di provenienza, certificazioni di qualità) in collaborazione con la facoltà di Agraria dellUniversità di Catania e lOrdine dei Tecnologi alimentari, con degustazioni organizzate dalla Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori) con abbinamenti studiati per sposare perfettamente i cibi ai vini, con la presentazione dei singoli programmi di ciascuna azienda per far conoscere le proprie produzioni a pubblico e, infine, con due giornate di incontri con i buyers stranieri provenienti dal Nord Europa, gettando così un ponte ideale tra il Vecchio Continente e il Nord Africa, con la Sicilia e Catania prestigiosi crocevia.
Unattenzione particolare sarà rivolta, inoltre, allassegnazione del premio dedicato alla comunicazione e al marketing delle aziende, vero biglietto da visita per le offerte di qualità ed eccellenza.
Regione Siciliana, Provincia regionale di Catania, Comune del capoluogo etneo e Ateneo anche questanno hanno deciso di aderire alliniziativa, concedendo il proprio patrocinio e contribuendo allapprofondimento culturale degli incontri, certi che la manifestazione segnerà ancora una volta un importante traguardo per lo sviluppo economico e turistico del territorio catanese e dellintera isola.
Un sostegno, quello delle Pubbliche amministrazioni e dellUniversità, conferma il presidente Carlino che ci onora, ci sostiene e ci invoglia a continuare sulla strada intrapresa, allargando sempre più gli orizzonti di un evento euro-mediterraneo, nel senso geografico, storico e culturale del termine?.
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
