Home Curiosità “Troppo stress a Wall Street: ora produco olio e vino a Senigallia”

“Troppo stress a Wall Street: ora produco olio e vino a Senigallia”

La storia del 37enne Manuel Giobbi e dell’azienda ‘Mazzola’

 

 

Senigallia (Ancona), 16 gennaio 2014 – Dai frenetici ritmi della borsa di New York alle campagne di Senigallia. E’ la storia di Manuel Giobbi, 37enne agricoltore-trader. Una sfida non indifferente che ha comportato una scelta di vita; una storia però che ha portato risultati positivi. Sì perché l’imprenditore agricolo ex agente di borsa ha vinto il primo premio nel concorso Olea L’Oro delle Marche, promosso dalla Regione.

 

Le finali della competizione riservata agli extravergine hanno visto trionfare, per la categoria olio fruttato leggero, proprio l’azienda agricola ‘Mazzola’, condotta dal giovane bergamasco di origine, Manuel Giobbi ma ormai senigalliese di adozione. Un vero e proprio caso di ritorno alla terra, quello di Manuel. Fino a tre anni fa Manuel Giobbi lavorava infatti come trader finanziario. «Quindici ore al giorno incollato al computer ad effettuare operazioni sui mercati finanziari mondiali — racconta l’imprenditore agricolo — fino a quando non ho deciso che non ne potevo più». Ritmi frenetici e stress, ben diversi dalla vita nelle campagne che circondano Senigallia.

 

Da diversi anni la famiglia di Manuel aveva una casa delle vacanze in città Senigallia, con un po’ di terreno, ulivi e una piccola vigna. Così è arrivata la scelta.«Ho deciso di trasferirmi qui stabilmente — dice Manuel —. Il vino veniva molto bene, così come l’olio; e alla fine ho pensato che avrei potuto provare a farne un lavoro, recuperando il contatto con la natura e un differente stile di vita». Manuel Giobbi ha piantato così diecimila nuovi ulivi, allargato la vigna fino a tre ettari e realizzato un frantoio e una cantina, investendo nelle campagne marchigiane. «Da quest’anno — aggiunge Giobbi — è partita la produzione di vino Lacrima di Morro d’Alba Doc e di Esino, che si è affiancata a quella di Rosso Piceno. Sul fronte dell’olio la scelta è caduta su raggia, leccino, frantoio. E’ bastato poco per far arrivare i primi riconoscimenti, tanto che è stato subito messo in piedi un servizio di e-commerce. Ma l’obiettivo è ora quello di sfondare sui mercati esteri».

 

Una vicenda che è stata rimarcata con soddisfazione anche dalla Coldiretti Marche, che conferma la crescente attrattività del settore agricolo sia per i giovani in cerca di nuova occupazione che per quelli che vogliono cambiare lavoro. Secondo un’analisi sui dati forniti dal Servizio agricoltura della Regione sull’ultimo Piano di sviluppo rurale, solo un giovane su dieci che apre un’azienda agricola viene dal lavoro nei campi, mentre il 34 per cento era precedentemente occupato nell’industria, nei servizi o nelle costruzioni.

 

 

( Fonte ilrestodelcarlino )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.