Prezzi competitivi con una qualita’ di tutto rispetto. Sono questi i punti di forza delle cantine sociali che, in un momento di difficolta’ di mercato, si rivelano una delle realta’ piu’ dinamiche e complesse del panorama enologico del Lazio.
A fornire una fotografia del mondo cooperativo del settore e’ il volume ‘I vini delle cantine sociali’, presentato dal Gambero Rosso nel fine settimana a Roma, alla Citta’ del gusto, in una degustazione di 377 etichette prodotte da 128 aziende, molto affollata da un pubblico giovane.
”Se inizialmente – dicono i curatori del Gambero Rosso – l’intento delle cantine cooperative era quello di permettere ai soci-viticoltori di ottenere condizioni migliori conferendo uve a strutture sociali, ora le cose son cambiate: non solo percio’ il prezzo come parametro produttivo ma anche un’attenzione sempre piu’ puntuale in vigna e in cantina nell’ottica del miglioramento qualitativo. Una strada giusta che trova un crescente domanda nel mercato nazionale. Ma lo sforzo, paradossalmente, e’ riconquistare il mercato romano dove i vini delle cantine regionali hanno avuto alterne-fortune”.
I premi riconosciuti alle cantine sociali del Lazio al concorso enologico del Vinitaly 2006 e all’ultimo concorso regionale attestano la qualita’ dei vini delle sei cantine laziali selezionate dalla guida: la Cincinnato di Cori; la cantina Cerveteri; Fontana Candida; Fontana di Papa; Gotto D’Oro e la cooperativa Lazzaria della casa circondariale di Velletri.
Ecco un riepilogo, per ciascuna azienda vitivinicola, del numero di soci conferitori, ettari vitati e il totale di bottiglie prodotte:
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AZIENDA SOCI ETTARI PRODUZIONE
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Cerveteri 750 1.200 3.850.000
Cincinnato – Cori 250 450 500.000
Fontana Candida 200 30 7.500.000
Fontana di Papa 220 600 9.000.000
Gotto d’oro Marino 418 1.552 8.700.000
Lazzaria – Velletri 6 4 50.000
(Fonte Ansa )