Via libera della Igp Gard

Il disciplinare di produzione dell’indicazione geografica protetta francese «Gard» è stato integrato mediante l’introduzione di nove varietà nell’elenco delle varietà utilizzate per la produzione di vini.

Tali varietà sono varietà note per essere resistenti alla siccità e alle malattie crittogamiche. Consentono un minor ricorso a prodotti fitosanitari pur corrispondendo alle varietà utilizzate per la produzione dell’indicazione geografica protetta.

 

Non modificano le caratteristiche dei vini dell’Igp. Si tratta delle varietà: Artaban N, Cabernet blanc B, Cabernet cortis N, Floreal B, Muscaris B, Soreli B, Souvignier Gris B, Vidoc N e Voltis B.

 

Ultimamente l’uso di tali varietà in viticultura sta destando interesse, sia da parte degli operatori, che dell’opinione pubblica.

Qui il testo pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.