La vendemmia 2006 si annuncia importante, con 53 milioni di ettolitri di vino e un incremento positivo del 6% rispetto alla produzione 2005, avvicinandosi ai livelli produttivi del 2004. E’ quanto anticipano le previsioni di Unione Italiana Vini (Uiv) e Ismea.
I dati emergono da una prima ricognizione dei vigneti di tutta Italia effettuata nel mese di luglio. Il 2006 si prevede buono anche sul fronte qualitativo. L’andamento meteorologico caldo e secco, fino ad ora, non ha consentito l’insorgere di patologie della vite e le sporadiche grandinate di giugno non sembrano aver provocato effetti negativi. Merito anche del clima favorevole, dunque, se nel 2006 si berranno buoni vini ma resta alta l’attenzione degli operatori, perche’ una siccita’ prolungata potrebbe incidere negativamente sui livelli produttivi.
La ricognizione di Uiv-Ismea ha rivelato buone prospettive per la produzione in tutte le regioni italiane, in particolare in Piemonte, all’abbondante produzione prevista per le province di Alessandria ed Asti, si affianca un lieve passo indietro del Cuneese. In Lombardia, incrementi produttivi significativi si prevedono in Valtellina. Non ci sono prospettive di danni per la siccita’ in Veneto, sebbene secondo gli esperti le precipitazioni del 2006 sono addirittura inferiori rispetto al 2003, decisive, comunque, saranno le prossime settimane. In Friuli Venezia Giulia, la campagna produttiva presenta una buona fioritura ed uno sviluppo vegetativo lievemente in ritardo rispetto alle medie stagionali. Pochi giorni di anticipo si registrano, invece, per i vigneti del Trentino Alto Adige e si prevede una qualita’ ottima ed un recupero produttivo che sembra piu’ accentuato in Alto Adige rispetto al Trentino. In Emilia Romagna la fase di fioritura e’ stata ottima e la situazione procede nella norma. La Toscana ha registrato un anticipo di campagna con una buona fioritura.
In Umbria l’incidenza delle malattie e’ scarsa e le condizioni climatiche non presentano particolari condizioni sfavorevoli al normale andamento della campagna produttiva. Simile la situazione per il Lazio dove, pero’, si stanno ancora valutando i danni dei temporali di inizio luglio. Nei vigneti delle Marche si e’ verificato qualche attacco di peronospora all’inizio del processo vegetativo. La campagna viticola in Abruzzo e’ in linea con l’andamento medio stagionale e in alcuni vigneti sono anche iniziate le operazioni di diradamento, nell’ottica di una maggiore attenzione alla qualita’.
E’ buono lo stato dei vigneti in Campania, con aspettative positive cosi’ come accade per la Puglia dove si puo’ osservare una vegetazione considerata lussureggiante.
Le abbondanti piogge cadute sulle terre pugliesi in inverno e primavera hanno costituito le necessarie riserve idriche, indispensabili per lo sviluppo vegetativo delle viti. In Sicilia, qualche leggera preoccupazione si sta diffondendo tra gli operatori per i picchi di caldo che potrebbero influire sull’acidita’ delle uve bianche, pregiudicandone la qualita’. Apprensione per la persistente assenza di piogge c’e’ anche tra i viticoltori della Sardegna che, pero’, finora, hanno assistito ad un buon andamento della campagna.
Ecco i dati Istat, sull’andamento della produzione di vino dal 2001 al 2005.
2001 2002 2003 2004 2005
Piemonte 3.324 2.329 2.282 3.263 3.054
Valle d’Aosta 18 16 18 22 20
Lombardia 1.286 1.123 856 1.168 1.100
Trentino Alto A. 1.230 1.063 1.076 1.269 1.057
di cui
Bolzano 399 358 333 360 319
Trento 830 705 743 909 738
Veneto 8.668 6.847 7.369 8.843 7.093
Friuli-V.Giulia 1.111 1.006 1.113 1.344 1.159
Liguria 104 93 106 91 84
Emilia-Romagna 7.116 5.682 5.305 7.155 6.608
Toscana 2.220 2.319 2.264 3.166 2.780
Umbria 879 776 812 1.078 998
Marche 1.683 1.258 940 1.248 1.206
Lazio 3.008 2.859 2.441 2.492 2.362
Abruzzo 3.441 3.808 3.319 3.585 3.469
Molise 342 307 274 328 390
Campania 1.717 1.761 1.655 1.878 1.826
Puglia 6.877 5.580 6.089 7.610 8.348
Basilicata 391 309 284 201 267
Calabria 884 531 476 485 539
Sicilia 7.149 6.209 6.553 6.964 7.283
Sardegna 845 729 856 943 924
Italia 52.293 44.604 44.086 53.135 50.566
( Fonte Ansa )