Home News VINO: CIA TOSCANA, NUOVA OCM E’ UN PASSO INDIETRO

VINO: CIA TOSCANA, NUOVA OCM E’ UN PASSO INDIETRO

Firenze, 5 feb. – “Un passo indietro sulla strada di una riforma necessariamente innovativa, se si vuole incidere realmente sulla sostenibilita’ e sullo sviluppo di un settore simbolo dell’economia regionale e anche portabandiera nel mondo dell’eccellenza agricola della Toscana, in quanto tra i prodotti agro-alimentari piu’ esportati al mondo”. Cosi’ la Cia (Confederazione italiana agricoltori) Toscana accoglie gli sviluppi da Bruxelles in tema di Ocm (organizzazione comune mercati) Vino. Dopo mesi di discussione, la commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo ha licenziato, nei giorni scorsi, il proprio parere di indirizzo sulla comunicazione dell’esecutivo Ue per la riforma del settore, che sara’ sottoposto alla seduta plenaria dell’assemblea di Strasburgo del prossimo 13 febbraio.
  “Nonostante tutti gli sforzi di questi ultimi mesi – sostiene la Cia Toscana – sembra non solo che si tenda a conservare la precedente Ocm, ma che addirittura si ritorni a misure del passato, come la distillazione obbligatoria”. In attesa dell’approvazione in seduta plenaria, tocchera’ ora alla Commissione Ue che, secondo la Cia, si e’ gia’ piu’ volte impegnata a presentare la propria proposta legislativa di riforma prima della prossima estate.
  “Noi chiediamo – afferma Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana – che ci sia particolare impegno, soprattutto da parte dei nostri parlamentari europei, per rivedere le indicazioni assunte, affinche’ si porti avanti una difesa reale della vitivinicoltura del nostro paese e toscana in particolare, dove la produzione e’ contraddistinta dal maggior numero di produzioni ad elevatissima qualita’. Sono oltre trentamila le aziende toscane che producono vino utilizzando 64 mila ettari di terreni per produrre mediamente oltre due milioni e mezzo di ettolitri”.


(Fonte AGI)

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.