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Vino dalla A alla Z

   


 


Il vino italiano sta riscuotendo un enorme successo in tutto il mondo. Ecco un piccolo prontuario delle parole che bisogna assolutamente conoscere.


 


B come barriques : ora le possiamo fare anche quadrate, vedi al link:


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=1646


 


C come Certilogo: Certilogo è unazienda italiana di recente formazione che ha ideato un codice numerico diverso per ogni singolo prodotto tramite il quale il consumatore può informarsi sulla sua originalità. Una soluzione che permette alle aziende una efficace protezione anticontraffazione coinvolgendo anche il consumatore finale. Attraverso il Web, telefono fisso o cellulare è possibile trasmettere il codice Certilogo seguito dal numero della Fascetta di Stato, presente nelletichetta o nella confezione di tutti i prodotti che usufruiscono di tale sistema, e ricevere in pochi secondi la certificazione dellacquisto a garanzia dellirripetibilità del marchio. Inoltre ogni impresa ha la possibilità di monitorare il percorso delle proprie merci verificando che queste non pervengano ai punti vendita al dettaglio attraverso mercati paralleli. Una piattaforma digitale che pionieristicamente interagisce con i sistemi di sicurezza troppo spesso scollegati dai meccanismi di vendita e di consumo, fornendo strumento di business intelligence dal costo fortemente trascurabile. Per la prima volta questo DNA digitale viene adottato in Italia dall’ azienda Ciacci Piccolimini D’ Aragona, presentato a Montalcino il 23 e 24 febbraio in occasione di Benvenuto Brunello.


 


 


E come Enotria: i Greci chiamarono Enotria, ossia terra del vino lItalia, quando intorno all’anno 760 a.C., fondarono delle colonie nel sud dell’Italia, nel golfo di Napoli e in Sicilia. I greci arrivati in Italia scoprirono leterna primavera  della Puglia cantata da Omero, una terra favorevole alla viticoltura, dal clima gentile. I Fenici avevano infatti già insegnato la coltura della vite agli abitanti della Sicilia circa nel 2000 a.C. grazie allapporto di  tecniche innovative e sconosciute qualità di Vitis Vitifera, una specie di vite sviluppatasi intorno al 7500 a.C. nella regione transcaucasica corrispondente allattuale territorio dellArmenia e della Georgia.


 


 


F come Futurismo: La figura rivoluzionaria di un Cristo che tramuta lacqua in vino rappresenta nel pensiero futurista un passaggio chiave per affermare lesaltazione del semplice gesto del bere. Laccostamento simbolico che il cristianesimo ha operato tra il vino ed il sangue divino viene interpretato alla stregua di una pubblicità di notevole risonanza che non si sofferma ad analizzare le dinamiche del miracolo ma intende mostrare esclusivamente la sacralità del prodotto finito. Il vino diviene così il mezzo per una esperienza sensoriale che alloccorrenza può sdoppiare la percezione dellindividuo che brinda alla trascendenza. Il pensiero futurista ha infatti capovolto in modo parodistico gli stilemi del sacro conducendo una crociata contro la tradizione e le credenze ad essa relative. Il processo di trasformazione eucaristica del vino in sangue si inverte dunque nelluomo moderno, ora fisiologicamente composto di sangue di vino, simbolo delleccesso che la morale cristiana ha combattuto e della velocità della vita che ha cercato di rallentare. Se il vino è bevanda dinamica di antichissima tradizione è tuttavia bevanda che si rinnova annualmente, bevanda dinamica che contiene il carburante-uomo e il carburante-motore.


 


 


I come Idee inopportune: Un’azienda vinicola friulana ha immesso nel mercato uno stock di bottiglie di vino ideando una serie storica  recante in etichetta immagini di Benito Mussolini, Adolf Hitler, Stalin. Brigitte Zypries, dal 2002 ministro tedesco della giustizia, ha inviato una protesta formale definenendo “riprovevole e disgustosa” la riproduzione di simboli del nazismo a scopo commerciale. La riproduzione di simboli del partito Nazional-Socialista è infatti in Germania un reato perseguibile penalmente. Andrea Lunardelli, responsabile del progetto, ha commentato liniziativa del ministro tedesco definendo “Ridicola” la possibilità di prendere provvedimenti nei confronti dell’azienda produttrice.


 


M come Mazzei Filippo (1730-1816): Rampollo della famiglia Mazzei, marchesi il cui nome era ed è strettamente legato alla vitivinicoltura toscana, conobbe, nel 1756, Benjamin Franklin divenendo suo socio in una impresa che prevedeva lintroduzione dellulivo e della vite in America. Nel 1773 Mazzei giunse in Virginia, su invito del futuro terzo Presidente degli Stati Uniti, per piantare un vigneto nella sua residenza di Ponticello. Al progetto di Mazzei di costituire una cooperativa agricola aderirono il Governatore Lord Dunmore, George Washington, lo stesso Thomas Jefferson e lo statista George Mason.


 


 


M come Metanolo: Nel 1986 scoppia uno scandalo che coinvolge il mondo del vino e indirettamente lo Stato italiano. 34 p

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.