L’attività del punto vendita in loco è ovviamente calata a causa delle restrizioni sugli spostamenti, ma è cresciuto il commercio online. E anche l’export – che vale il 70% del fatturato – ha registrato incrementi significativi su zone come Svizzera, Auestria, Benelux e Danimarca

Per tutti è stata un’annata difficile, e per molti l’incubo del Coronavirus non è ancora dietro le spalle. Ma nel settore vino c’è chi ha retto l’urto, adeguandosi ai nuovi tempi che corrono e alla tendenza irreversibile dell’online. E’ il caso della cantina Malavasi, con sede in località San Giacomo a Pozzolengo.
L’azienda gestita da Daniele Malavasi (che ha dieci ettari di proprietà tra Desenzano e Pozzolengo e altrettanti in affitto, con una produzione di 150mila bottiglie) ha chiuso il 2020 con un fatturato di 1,7 milioni di euro e l’aumento rispetto al 2019 è stato del 14 per cento. L’attività del punto vendita in loco è ovviamente calata a causa delle restrizioni sugli spostamenti, ma è cresciuto il commercio online. E anche l’export – che vale il 70% del fatturato – ha registrato incrementi significativi su zone come Svizzera, Auestria, Benelux e Danimarca.
