La 24a edizione del Concours Mondial de Bruxelles si svolgerà dal 5 al 7 maggio 2017 a Valladolid, Spagna. Il Concours Mondial de Bruxelles, competizione itinerante che vanta 23 edizioni, è il vero punto di riferimento in materia di competizioni enologiche internazionali. Più di 320 esperti selezionati provenienti da 48 nazioni,degustano e valutano alla cieca oltre 9000 campioni provenienti dai quattro continenti.
Quest’anno festeggerò con gran piacere il mio decimo anno da commissario giudice a quello che è definito il campionato del mondo enologico, consiglio vivamente alle aziende di iscrivere i loro vini, per esempio, per due semplici ragioni: avere un feedback reale della qualità dei propri prodotti e, riuscendo a conquistare una prestigiosa medaglia, avere la possibilità di veicolare più facilmente il vino sui mercati.
Il Concours Mondial offre grandi opportunità:
1-Consentire ai produttori di comparare le loro produzioni, posizionare i loro vini e identificare nuove opportunità;
2-Permettere ai distributori di costituire cataloghi attraenti di vini del mondo intero e di posizionarsi sul mercato globale;
3-Aiutare i consumatori a identificare vini capaci di offrire loro piena soddisfazione, massimizzando il rapporto prezzo/piacere nell’ambito di un’offerta ampia e mutevole nel tempo.
4-Permette l’incontro tra i più influenti degustatori mondiali, lo scambio d’opinione e diffusione della cultura enologica di oltre 40 paesi.
Le date importanti dell’edizione 2017:
15 Dicembre 2016: Data d’inizio delle iscrizioni
3 marzo 2017: Data di chiusura delle iscrizioni e del ricevimento dei campioni
Da 5 al 7 maggio 2017: Concours Mondial de Bruxelles a Valladolid, Spagna
I principali punti che rendono importante la partecipazione di un vino al Concorso Mondiale di Bruxelles
1– Il Concorso è un quadro istantaneo e annualmente aggiornato della vitivinicultura internazionale
2-I punteggi stabiliti per l’attribuizione delle medaglie sono elevati e garantiscono la premiazione solo dei vini realmente di pregio.
3– Una medaglia al Concorso Mondiale significa per il produttore ritrovarsi al centro dell’attenzione dei media mondiali e dei distributori e per il consumatore acquistare un prodotto selezionato con serietà.
4– Mette a confronto il vino in concorso con il resto della produzione concorrente, posiziona il vino e individua nuove opportunità.
5– Identifica quei vini che possono dare al consumatore il massimo della soddisfazione con un rapporto qualità/prezzo migliore in un mercato globale
6– I distributori trovano nei vini premiati la migliore scelta per la realizzazione di un loro catalogo di prodotti attraenti che riescano a posizionarsi ottimamente nel mercato globale.
7– I controlli dei campioni al Concorso fanno la differenza. Il Concours Mondial de Bruxelles è il primo concorso internazionale ad avere messo in campo un controllo di avallo dei vini premiati per garantire la legittimità dei risultati: dopo il concorso un importante numero di campioni premiati viene analizzato sia dal punto di vista chimico fisico, da laboratori accreditati, sia sotto l’aspetto organolettico, e da degustatori professionisti, per comparare i campioni messi in competizione con quelli immessi nel mercato
8- Importante controllo sull’organizzazione. Il Concours Mondial de Bruxelles, riconosciuto fin dalla sua nascita dalla Unione Europea come organismo ufficiale atto ad attribuire attestati di qualità nel settore del vino e alcolici è annualmente controllato dagli agenti del servizio federale per l’economia.
9– La giuria che si assume la responsabilità di attribuire le medaglie ai migliori vini in concorso, è composta dai migliori professionisti al mondo che vivono 365 giorni all’anno con e per il vino: responsabili acquisti internazionali, enologi, giornalisti del settore, scrittori e opinion leader.
Le 48 nazionalità rappresentate dai degustatori rappresentano una diversità e un valore eccezionale nell’universo dei concorsi enologici.
10- Gli stessi commissari giudici sono valutati. Il Concours Mondial de Bruxelles ha sviluppato una procedura di valutazione dei degustatori volta a definire la precisione, la coerenza e la ripetibilità del loro giudizio sui campioni. Questo strumento è stato messo a punto con la collaborazione dell’università cattolica di Louvain. Per la valutazione del metodo sono state fatte delle simulazioni matematiche sulle schede di degustazioni di 20.000 vini e alcolici, questi studi hanno confermato la validità del test e l’affidabilità del concorso.
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( Fonte Giornalevinocibo )