Home Comunicati Stampa Il mondo del vino irpino e dell’Italia tutta è in lutto

Il mondo del vino irpino e dell’Italia tutta è in lutto

E’ morto Antonio Mastroberardino: addio al Re del Vino Irpino, si è spento a 86 anni. Una vita tra botti e filari per rendere grande il vino irpino e campano nel mondo

 

Atripalda – E’ morto Antonio Mastroberardino. Classe 1928, è scomparso ieri sera a 86 anni. Il mondo intero dice addio al papà del vino campano, ma soprattutto l’Irpinia dove tra botti e filari è riuscito nel secolo scorso a rendere questa provincia tra le prime al mondo per la produzione vitivinicola. Un uomo che tutti ricordano con un incredibile affetto, un tributo di affetto per quanto è riuscito a fare per la sua terra. Nel 1994 fu nominato da Ciampi Cavaliere del Lavoro. Una famiglia la sua che produce vino da generazioni intere. ha studiato la viticoltura e l’enologia della Campania, entrando a far parte, alla morte del padre, dell’azienda di famiglia all’età di diciasette anni. Laureatosi in chimica a Napoli nel 1954, ha dedicato la vita al recupero e alla rivalutazione dei vitigni autoctoni d’origine greco-romana, contribuendo in modo determinante alla riscoperta e al rilancio di vini dal passato prestigioso, come il Greco di Tufo docg, il Fiano di Avellino docg, il Taurasi docg

 

e il Lacryma Christi del Vesuvio doc. Con studio meticoloso ha delimitato le mappe in cui quelle viti potevano crescere. Sulle sue orme quelle viti sono cresciute testarde e fedeli. Senza preoccuparsi di mode, tendenze e nuovi metodi di innesto e coltivazione, Mastroberardino è riuscito a rendere il vino irpino e campano tra i migliori al mondo. Se ne va tranquillo, Antonio, sapendo che l’eredità della sua vita, che è l’eredità di tutta la Campania, è in buone mani, quelle dei figli Carlo e Piero. I funerali si terranno domani alle 10, si terranno nella chiesa madre di Atripalda. –

 

( Fonte avellino.ottopagine.net )

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