Home News Moldavia, export vino sempre più forte in Europa

Moldavia, export vino sempre più forte in Europa

Conseguenza dell’embargo russo

 

Nonostante il settore vinicolo non sia dominante in Moldavia -rappresenta il 3,2 per cento del prodotto interno lordo del Paese- il vino moldavo sta diventando sempre più richiesto in Europa: infatti, il 70 per cento delle vendite effettuate durante quest’anno è stato realizzato verso i Paesi dell’Unione Europea, prevalentemente Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Paesi Baltici. Situazione dall’andamento molto incoraggiante se si pensa che nel giugno del 2014 la sottoscrizione degli Accordi di associazione con l’Ue ha portato alla ‘viva speranza di maggiori legami economici con l’Unione’ e di vendite più ingenti di vino moldavo in Europa.

L’indirizzarsi delle esportazioni moldave verso il mercato europeo è da ricercarsi soprattutto come conseguenza dei tre embarghi della Russia, che in passato era invece il maggiore importatore di vino moldavo.

La Moldavia è uno dei maggiori produttori vitivinicoli dell’Europa orientale ed è anche il secondo esportatore di vini in rapporto alla popolazione. I suoi vitigni hanno caratteristiche paragonabili a quella della Borgogna e del Veneto e una tradizione nel settore che risale all’antichità.

Le aree coltivate a vigneto ammontano a circa 150mila ettari di cui 50mila dedicati al consumo locale, mentre il restante è dedicato alle produzioni commerciali. I vigneti sono concentrati in quattro diverse regioni: le zone pianeggianti dei Balti nel nord; la zona collinosa di Codru (regione centrale) con le denominazioni più pregiate (Milestii Mici, Cricova, Cojusna); l’area del Cahul nel sud, conosciuta soprattutto per il Merlot; la Nistreana nel sud-est al confine con l’Ucraina (denominazioni più conosciute: Purcari e Tedora).

 

 

 

( Fonte lindro.it )

Nessun commento