Loredana Capone: “Prodotti turistici e valorizzazione dei territori meno conosciuti, le parole chiave dell’ultimo bando InPuglia365”
La Puglia sorprende tutto l’anno e si arricchisce, dal 25 febbraio al 29 giugno 2020, di un calendario di esperienze gratuite per i viaggiatori alla scoperta di attrattori culturali, riti sacri, tradizioni, cammini, attività en plein air, produzioni enogastronomiche.
È stato pubblicato oggi sul sito di Pugliapromozione e sul BURP un avviso pubblico della Agenzia Pugliapromozione rivolto a operatori economici del settore e Distretti Urbani del Commercio (DUC) per proporre attività ed esperienze durante un week end o in concomitanza di ponti e festività. Si prevedono due “finestre” possibili, in cui proporre le attività: la prima, dal 25 febbraio al 26 aprile (periodo A); la seconda, dal 27 aprile al 29 giugno (periodo B).
Una novità importante dell’edizione 2020 è quella di valorizzare e sviluppare prodotti turistici tematici, puntando sui cammini, come novità assoluta; sul patrimonio enogastronomico tipico, in particolare sui prodotti da forno, olio e vino, nei luoghi di produzione; sulla scoperta di itinerari culturali alternativi, che valorizzino territori turisticamente meno noti, tenendo conto anche dei luoghi di approdo turistico come i porti. Nell’ambito del prodotto culturale, saranno inoltre valorizzati i beni UNESCO, come la transumanza e i muretti a secco, oltre alle tradizioni locali e ai riti sacri.
“Comunicare la Puglia, farla conoscere ai turisti e agli stessi pugliesi in tutte le sue bellezze attraverso itinerari ed esperienze di arte e cultura, di enogastronomia e cucina Pugliese e di natura e benessere. Sono questi i tre temi con i quali chiamiamo le imprese a proporre attività ed eventi che vanno da febbraio fino a giugno, seguendo la strategia di destagionalizzazione del turismo – afferma l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone – Straordinario sarà poter comunicare i riti della Passione nella Settimana Santa che sono tradizioni importanti in tutta la Puglia e coinvolgono intere comunità; fare conoscere i luoghi delle produzioni enogastronomiche, con la possibilità di degustare la cucina tipica pugliese.