Home DEGUSTAZIONI VINO DON ALDO 2006 : IL NUOVO SUD CHE AVANZA

DON ALDO 2006 : IL NUOVO SUD CHE AVANZA

 

 

Una azienda calabra che avevo visitato alcuni anni orsono, che ultimamente ha compiuto significativi passi in avanti nella ricerca di una maggiore qualità dei vini. Impulso e cambio di marcia dato anche dal “ nuovo “ consulente di vigna e cantina , nella persona del dott. Mario Ercolino,

il fondatore della Feudi di San Gregorio, azienda campana che ha contribuito alla rinascita e conoscenza nel mondo, dei vini prodotti in quella regione. Vi sto scrivendo di :


 

Tenuta del Castello

Az. Agricola SOLANO – Montegiordano -Cs

tel. 0981/ 935320

fax 0981/ 939621

Internet : www.tenutadelcastello.com

Email : info@tenutadelcastello.com

 

Una azienda con i vigneti incastonati in uno spettacolare scenario naturale, tra l’azzurro del mare Ionio e gli intensi colori delle fertili colline ricoperte di pini e macchia mediterranea. 
Il castello e la tenuta di circa 60 ha sono di proprietà della famiglia Solano fin dal 1898.

 

Ho lasciato riposare in cantina alcune bottiglie del vino di punta di questa azienda per valutarne l’evoluzione negli anni e posso anticipare che la gratificazione è stata grande ed il vino integro ed ancora in evoluzione.

 

VINO DON ALDO IGP 2006- GR. 14,5-


 

Ottenuto da un blend di 70% Aglianico 30% Cabernet Sauvignon, questo vino di grande qualità e piacevolezza di beva nonostante i suoi 14,5 gr che non si percepiscono affatto . L’aglianico conferisce forza, struttura, spina acida, tannini “ veraci “, mentre il cabernet-sauvignon leviga il tutto, con i suoi tannini piu’ morbidi ed il suo grande frutto.

Rosso rubino scuro ; al naso è fruttato, il legno in cui è stato affinato rimane molto in sottofondo ed è ( per nostra fortuna ndr ) quasi impercettibile; frutta rossa di bella fragranza, more e ribes nero; in bocca entra morbido, caldo, ancora una bella spina acida lo sorregge a meraviglia, è fruttato e piacevole alla beva. Questo vino è ancora nella fase evolutiva in salita, vale a dire a mio avviso durerà ancora 10 anni ed oltre, i tannini sono di grana fine e nobile, gustoso in quanto un sorso invita al successivo. Lunga la Pai finale.

Un vino da classificare Ottimo/Eccellente ( 90/100 ), abbinato ad un piatto di “ trippa in umido con fagioli all’uccelletto “ ne è scaturito un vero e proprio “ matrimonio d’amore “.

Ricordo che Don Aldo era il padre del titolare l’Ing. Solano, persona di squisita umanità e sensibilità, a cui è stato dedicato il vino di punta dell’azienda.

Roberto Gatti

 

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.

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