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Due nuovi vini firmati dal gruppo Marco Felluga

Collio Pinot Grigio Riserva 2004 e Pignolo Marburg 2003: due nuovi vini firmati dalla Famiglia Marco Felluga
Il gruppo friulano Marco Felluga si presenta al mercato con due nuovi importanti vini il Collio Pinot Grigio Riserva 2004 dellAzienda Marco Felluga e il Pignolo Marburg 2003 dellAzienda Castello di Buttrio.
Nellampliare la gamma dei nostri prodotti abbiamo voluto puntare su un vino internazionale di grande carattere che ha trovato nelle colline del Collio il suo habitat ideale, il Pinot Grigio e su un vino autoctono, il Pignolo, sicuramente il rosso più significativo del nostro territorio, il Friuli Venezia Giulia ed in particolare dei Colli Orientali? spiega Roberto Felluga.
I due vini erano stati presentati in anteprima al Vinitaly, ricevendo favorevole accoglienza da pubblico e critica e debuttano ora sul mercato italiano ed internazionale.
La scelta di produrre una riserva di Pinot Grigio, uno dei vitigni più importanti del Collio?, continua Roberto Felluga, deriva dalla nostra volontà di far conoscere linteressante evoluzione qualitativa che questo vino può avere dopo uno o più anni dalla vendemmia. Questo Collio Pinot Grigio Riserva 2004 rimane sui lieviti più di un anno, ha una parte affinata in botti di rovere e raggiunge una complessità tale da poter essere considerato uno dei vini di punta, assieme al Molamatta, non solo dellazienda di Gradisca ma di tutta la produzione del Gruppo. Come tutti i bianchi firmati Marco Felluga, si presta ad essere bevuto dopo alcuni mesi dalla vendemmia, ma può essere lasciato ad affinare alcuni anni, per ritrovare delle interessanti complessità minerali e di frutta matura?.
Il Pignolo Marburg 2003 dellAzienda Castello di Buttrio vuole valorizzare uno dei più vecchi vitigni autoctoni dei Colli Orientali, coltivato nella zona già da prima del 1500. Il Pignolo, nome che deriva dalla particolare conformazione del grappolo, è un rosso di grande personalità, con unimportante struttura e unacidità che ben si presta allinvecchiamento. Il suo colore è intenso e il gusto ha sentori di frutti di bosco, che si evolvono a frutta matura.
Fonte: Windpress – Ufficio Stampa – Studio Agorà

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