Con oltre 900 milioni di euro di valore nel primo semestre 2024 gli USA si confermano prima destinazione per l’export di vini italiani.
Roma, 21 ottobre 2024 – La Presidente di Federvini Micaela Pallini è intervenuta a Chicago alla prima edizione del Vinitaly USA per illustrare alcune delle principali evidenze dell’export dei vini italiani negli Stati Uniti, primo mercato internazionale di sbocco, emerse dall’Osservatorio della Federazione. La scelta di organizzare un evento di tale portata nella città di Chicago, si è rivelata particolarmente apprezzabile anche in vista di nuove opportunità nel mercato del Midwest.
Nel suo intervento, la Presidente di Federvini ha sottolineato che gli Stati Uniti valgono oggi circa il 29% delle esportazioni di vino italiano a livello globale, con un valore, calcolato dall’Osservatorio Federvini in collaborazione con Nomisma, di 939 milioni di euro nel primo semestre del 2024, in aumento del 4,7% in valore e del 2,5 % in volume, rispetto allo stesso periodo del 2023. Un andamento che conferma l’apprezzamento crescente dei consumatori statunitensi per il vino italiano, con un incremento complessivo delle vendite del 188% negli ultimi vent’anni: in particolare il dato sui volumi che crescono insieme ai valori è un segnale di conferma di fiducia, pur in un contesto generale che si presenta complesso.
Nel primo semestre del 2024, le esportazioni di vini italiani negli USA hanno fatto registrare 668 milioni di euro di vini fermi, seguiti dai vini spumanti con 260 milioni di euro. Il Prosecco continua a trainare le esportazioni italiane negli Stati Uniti, raggiungendo 225 milioni di euro nel primo semestre (+5,7% sul 2023). Promettenti le performance anche dei vini rossi toscani e piemontesi e dei bianchi siciliani.