QUASI SETTANT’ANNI E NON SENTIRLI
Il Palio del Recioto e dell’Amarone è nato nel 1953 grazie alla lungimiranza dell’allora Sindaco, Guido Ghedini, allo scopo di far conoscere i vini della Valpolicella Classica e il suo territorio, e per dare impulso all’economia locale, che ancora soffriva della crisi del primo dopoguerra. La prima edizione del Palio fu un successo, il 6 aprile 1953, un inaspettato afflusso di alcune migliaia di persone, giunte a piedi dalle valli vicine e con le corriere da Verona, e dai paesi della provincia, riempirono la piazza di Negrar di Valpolicella.
Da allora il Palio del Recioto si è affermato negli anni, come evento di maggior riferimento della Valpolicella Classica, un appuntamento importante per la premiazione del miglior Recioto, ma soprattutto per la promozione e il rilancio del territorio e della sua realtà vitivinicola ed enogastronomica.
Il Palio del Recioto e la tecnica di appassimento delle uve, ha portato nel corso degli anni ad arricchirsi di un altro vino che è diventato il prodotto più conosciuto ed apprezzato al mondo: l’Amarone.
Palio del Recioto e dell’Amarone è diventato dal 2016 un connubio indistinguibile, che unitamente al ripasso, e al Valpolicella Classico e Superiore sono le etichette che contraddistinguono la Valpolicella.
La 69^ edizione del Palio del Recioto e dell’Amarone vuole essere un’occasione importante in quanto nei mesi scorsi è stato avviato il percorso per il riconoscimento della tecnica di appassimento delle uve da parte dell’Unesco, per definire patrimonio dell’umanità̀ ciò che dal cuore della Valpolicella classica, ornata da terrazzamenti a secco e circondata da colline coltivate a vigneti, ciliegeti e uliveti, nascono il Recioto e l’Amarone.
Il Comune di Negrar di Valpolicella e la Pro Loco intendono contribuire, attraverso questa edizione del Palio, a dare sostegno a questo importante procedura internazionale in qualità di soci promotori, e a dare la giusta visibilità ad una tradizione antica e unica, dalla quale hanno avuto origine i nostri vini di eccellenza.
Il programma prevede eventi importanti, convegni ed iniziative collaterali, con l’obiettivo di creare sinergie con le migliori realtà enogastronomiche del territorio ma anche con realtà importanti a livello regionale e nazionale, che esalteranno la storia, le tradizioni, e i luoghi della nostra Valpolicella, primo fra tutti la Villa dei Mosaici, un ritrovamento archeologico del terzo-quarto secolo d.C. che conferma la pratica antica della coltivazione della vite.
Il cuore della manifestazione saranno come sempre le tre giornate di sabato, domenica e lunedì di Pasqua, nelle quali si potranno degustare i vini delle cantine partecipanti al Palio, con la tradizionale chiusura del martedì con la Corsa ciclistica internazionale Palio del Recioto, che richiamerà gli appassionati di ciclismo.
LE CANTINE PARTECIPANTI
I VINCITORI
1 CLASSIFICATO LA QUENA
2 classificato LE BIGNELE