Home Arrabbiature Il vino non saprà più di tappo: rosso e bianco in lattina

Il vino non saprà più di tappo: rosso e bianco in lattina

Eresia o rivoluzione?

Presto sugli scaffali dei supermercati arriverà il vino in lattina. I puristi della botte storcono già il naso, ma la risposta del mercato è tutta da scoprire. Tanto più che a lanciare la novità non sono arrembanti viticoltori californiani, ma tradizionalisti imprenditori francesi, con l’etichetta Winestar. Una novità che segnerebbe un cambiamento persino nel vocabolario enologico. La confezione non si stappa, ma si apre. E con il vino in lattina, addio anche al classico imbottigliamento.

 

Un video al link :

http://www.affaritaliani.it/coffee/videomedia/pirlo-passione-vino.html 

 

 

Accanto a Sprite e Coca-Cola, si potrà quindi scegliere anche un bianco o un rosso. I nuovi vini in lattina saranno solo Doc e provenienti da regioni transalpine. L’intuizione è stata di Cédric Segal e parte dall’idea che il vino è buone per tutte le occasioni, anche in treno o pr un picnic. Strizzando l’occhio ai single, che possono concedersi un sorso senza spendere i soldi per un’intera bottiglia. Le lattine sono di 187 millilitri, hanno un rivestimento interno che preserva le proprietà organolettiche del vino e saranno in vendita a un prezzo compreso tra i 3 e i 3,5 euro.

Compreresti vino in lattina, di la tua:  

http://www.affaritaliani.it/sondaggi/vota.html?pollId=3458

Per ora saranno messi in lattina un bianco, il vitigno locale Rolle del 2011, un rosé Syrah e Grenache del 2012 e un rosso di Syrah, Mourvèdre e Grenache del 2011. L’ambizione di Segal è però quella di entrare con le lattine nei templi della viticoltura francese per avvolgere di latta anche Bordeaux e Borgogna. Su un punto neppure il rivoluzionario parigino transige: vietato bere direttamente dalla lattina come si fa per una “volgare” bibita gassata. Va bene l’innovazione, ma il rituale del calice non va infranto.

 ( Fonte Affaritaliani )