Mai titolo fu piu’ appropriato come in questo caso. Conservavo questa bottiglia vendemmia 2002, nella mia cantina fin dal lontano 2003, in verticale pensando di berla dopo pochi anni.
Invece è rimasta li ferma a guardarmi e quando pochi giorni fa sono andato a prelevarla ed ho letto l’etichetta, mi son detto : “ proverò ad aprirla e molto probabilmente la dovrò buttare nel lavandino “. Niente di piu’ sbagliato.
Il tappo si è sbriciolato, ma con un colino a maglie strette ho risolto il piccolo inconveniente. Grande la sorpresa e lo stupore nel degustare questo vino bianco , con ben 18 anni sulle spalle.
Azienda agricola Roncùs
via Mazzini 26
34070 Capriva del Friuli (Go)
Italia
tel +39 0481 809349
fax +39 0481 808535
mail info@roncus.it
WEB : http://www.roncus.it
Siamo a Capriva, in pieno Collio, zona eletta per grandi vini bianchi, e questa bottiglia ne è stata una ulteriore conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno.
Avevo già scritto di questa bella azienda qui
SCHEDA TECNICA
Pinot Bianco Indicazione Geografica Tipica – Venezia Giulia Vitigno internazionale che ha trovato in questo territorio le sue condizioni ideali. Vino elegante e di gran classe dove la finezza e l’equilibrio caratterizzano i suoi profumi e sapori.
Con il passare degli anni le emozioni aumentano.
Vitigni Pinot Bianco 100%
Luogo Nel comune di Capriva del Friuli, in provincia di Gorizia.
Terreno in collina su terreno marnoso e in pianura con terreno poco profondo e scheletro abbondante.
Metodo produttivo vigneti inerbiti a conduzione biologica, vendemmia manuale a fine settembre.
Trasformazione breve macerazione di 4 ore, pigiatura, pulizia statica a freddo, fermentazione spontanea con lieviti indigeni alla temperatura di 22°, fermentazione malo-lattica svolta completamente.
Affinamento permanenza in botti di rovere da 20 hl per un anno e poi in acciaio sui propri lieviti per 6 mesi.
Imbottigliamento filtrazione non sterile, messo in bottiglia in primavera. www.roncus.it
NOTE DI DEGUSTAZIONE PINOT BIANCO DOC 2002 GR.13
Ha stupito il perfetto stato di conservazione, la bevibilità e la freschezza di questo vino, pur denotando note terziarie quanto mai complesse ed intriganti :
oro carico alla vista, limpido e brillante ; al naso note terziarie di grande interesse, ma non ossidate e/o marsalate : note di mandorle tostate, nocciola, fieno secco ; in bocca è pieno, succoso, sapido e leggermente tannico, caldo nel centro bocca, intensità palatale lunghissima.