Torna la Mostra: il vino protagonista a Palazzo Roccabruna

TRENTO. Si apre dopodomani a palazzo Roccabruna la 77ª edizione della mostra dei vini del Trentino. C’è soddisfazione, perché nonostante il momento non facile si è arrivati a coinvolgere ben 38 fra produttori fra cantine sociali, aziende agricole, vinicole spumantistiche e distillerie rappresentative di tutte le tipologie enologiche trentine, viene espressa dal Consorzio. La mostra rimarrà aperta dal 23 al 25 maggio, mentre il 26 è la giornata delle cantine Aperte, e il 27 sarà riservato ai ristoratori e albergatori con la presenza dei produttori.

«Il Trentino vitivinicolo è ben rappresentato, e di questo va dato atto ai produttori che vanno ringraziati», dice il direttore del Consorzio Vini del Trentino Erman Bona, che da quest’anno ha la responsabilità dell’organizzazione della mostra in collaborazione con Trentino Sviluppo divisione marketing. Ma questa non è l’unica novità, perché c’è anche quella della sede: la Camera di Commercio, in una fase di contenimento delle spese come quella attuale, ha deciso di mettere a disposizione Palazzo Roccabruna che, per altro, è già sede storica e prestigiosa dell’enoteca provinciale. La sua posizione strategica, in centro città, permette un’organizzazione molto funzionale per gli assaggi grazie anche alla sua divisione in sale e salette.

Nella sala più prestigiosa, la Conte di Luna, sarà possibile dedicarsi al solo Trentodoc. «Acquistando un coupon all’entrata», sottolinea il direttore della divisione marketing di Trentino Sviluppo Paolo Manfrini, «sarà possibile assaporare tutte le etichette reintroducendo così la formula in essere fino a pochi anni fa». Queste le modalità: tre vini fermi base 4 euro, tre vini fermi riserva o tre Trentodoc brut 6 euro, tre Trentodoc Millesimato o riserva oppure Trentino Grappa: 8 euro.

«La scelta di Palazzo Roccabruna – ricorda Manfrini – è stata fatta dopo aver proposto ai produttori alcune ipotesi: una mostra diffusa sul territorio, una mostra su tre sedi, Rotaliana, Trento e Vallagarina, una mostra estiva in una località turistica del Trentino. I produttori hanno optato a maggioranza per una mostra unitaria a Trento nella sede dell’enoteca provinciale. E’ anche una questione di costi», precisa Manfrini, «spenderemo circa un terzo in meno che andando al Castello del Buonconsiglio e credo che sarà anche di maggiore interesse sia per i produttori che per i visitatori, grazie anche alla “Barchessa” esterna dove funzionerà ininterrottamente dalle 17 alle 22 la cucina gestita dai migliori chef delle tre strade del Vino e dei Sapori del Trentino». La Strada dei Formaggi delle Dolomiti sarà protagonista giovedì 23, con gli chef del Ristorante “Le Giare” di Pozza di Fassa, il 24 la Strada della mela e dei sapori delle valli di Non e di Sole con abbinamenti curati da “Maso Burba” di Commezzadura, infine sabato 25 con la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino sarà impegnato lo staff di “Villa di Campo” di Comano Terme.

Molto interessanti anche le manifestazioni di contorno come quello del 27 maggio dal tema: “Indovina chi comunica la cena?” con la presenza di prestigiosi personaggi come Enzo Vizzari direttore de “Le Guide” dell’Espresso, il patron di Identità Golose Paolo Marchi e lo chef stellato Davide Scabin.

( Fonte trentinocorrierealpi.gelocal.it/ )