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Cina: le importazioni di vino nel primo semestre in picchiata

Gli importatori di vino italiano in Cina non stanno attraversando un buon momento. Gli ultimi dati pubblicati da fonti ufficiali cinesi attestano il momento difficile che stanno attraversando i nostri vini nel gigante asiatico, lo riporta il sito ” Vino-joy.com ” .

 

 

Le fonti ufficiali cinesi, quali la camera di commercio per l’importazione ed esportazione prodotti alimentari e bevande, ha attestato che oltre 2000 importatori di vino hanno chiuso l’attività nel primo semestre 2019. Inoltre in tutto il paese si contavano ad inizio anno 6.411 importatori di vino imbottigliato , oggi diminuiti a 4.175 solo nei primi 5 mesi del 2019.

 

Tutto questo è dovuto anche alla guerra commerciale in corso a livello mondiale e dal rallentamento dell’economia interna che ha ridotto i profitti della popolazione, per cui anche un bene come il vino ne ha subito le conseguenze negative.

 

I dati degli organi istituzionali cinesi per le importazioni e le esportazioni di vino e alcolici , pubblicati questo mese hanno attestato che le importazioni di vino del paese sono crollate del 19,45% in valore a 1,22 miliardi di dollari per un totale di 315,4 milioni di litri di vino (-14,09%).

 

Solo le importazioni di giugno di vino sfuso sono aumentate in volume, suggerendo che gli importatori stanno optando per vini più economici per compensare le perdite.

 

Con l’escalation della guerra commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti e il rallentamento della crescita del Paese dalla produzione industriale e dagli investimenti alle vendite al dettaglio, il vino potrebbe dover affrontare momenti ancora bui