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Fitofarmaci al bando, la rivoluzione bio del Consorzio del Prosecco Docg

Regole rigide e strumenti tecnologici nel nuovo Protocollo viticolo del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene

 

CONEGLIANO/VALDOBBIADENE – Regole più rigide e strumenti tecnologici per il monitoraggio dell’uso dei fitofarmaci. Il Consorzio di tutela del Prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene Docg adotta per il quarto anno consecutivo il protocollo viticolo per garantire una viticoltura sempre più green.

 

Con l’edizione del 2014 del Protocollo vengono messi definitivamente al bando i prodotti fitosanitari più tossici appartenenti a tre classi, (molto tossico, tossico e nocivi a maggiore tossicità), tutti comunque legali e autorizzati dal ministero della Salute, a favore delle prime due classi di prodotti a minor impatto ambientale. «L’obiettivo – dichiara Innocente Nardi, presidente del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene prosecco Superiore – è quello di portare avanti la ricerca di tecnici ed esperti per usare sempre meno prodotti ad impatto ambientale, applicandoli nel momento necessario, nella logica di garantire la tutela del territorio. Tutte le proposte che facciamo ai nostri viticoltori mirano ad elevare la qualità del territorio. Oggi 9 amministrazioni su 15 dell’area interessata hanno già adottato il protocollo segnale della validità della nostra proposta».

 

Quest’anno il protocollo sarà completato con schede agronomiche sulla gestione del suolo, sul diserbo e non diserbo, sulla gestione della chioma, sulla potatura e la carica di gemme e sulla concimazione minerale della vite. Attività che se eseguite in modo corretto e nel momento più opportuno, sottolineano i vertici del Consorzio, possono rafforzare le piante, limitando i trattamenti, garantendo lo sviluppo di una viticoltura sostenibile.

 

Tra le ultime sperimentazioni messe in campo anche l’uso di due terminali gps per fornire in tempo reale informazioni sullo stato vegetativo del vigneto ed eventuale insorgenza di malattie. «Attraverso questo strumento possiamo registrare il punto in cui ci troviamo, le fasi fenologiche o i rischi fitosanitari – spiega Filippo Taglietti, tecnico del Consorzio – Raccolti dati tecnici vengono poi messi a disposizione di tutti i viticoltori dell’area Docg. In tempo reale, dunque, si può desumere la situazione sanitaria di ogni singolo comune ed avvisare i viticoltori interessati, limitando i trattamenti alla specifica zona».

 

 

( Fonte oggitreviso.it )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.