Home Curiosità Pizza e vino, sfatiamo il mito Pizza e birra ??

Pizza e vino, sfatiamo il mito Pizza e birra ??

Molti anni orsono, durante un pranzo con un amico produttore di vini, zona Colli Bolognesi, insieme ad un buongustaio ( anche ” buona forchetta ” ) , abbiamo abbinato a del buon pesce cucinato alla griglia, compresa l’anguilla delle Valli di Comacchio, un vino rosso e ne è scaturito ” un matrimonio d’amore “.

 

Oggi voglio lanciare questa ” sfida ” e provare a sfatare un’altro luogo comune, secondo cui l’abbinamento alla pizza è sempre ed unicamente la birra. Ma dove sta scritto ?

Colgo l’occasione per proporvi un articolo a tema, dove l’autore consiglia il Montepulciano d’ Abruzzo, io concordo, ma suggerisco di abbinare il vino in base alla farcitura della pizza che andremo a gustare !

Buon appetito

Roberto Gatti

 

 

” Pizza e vino “Sono anni che prediligo un semplice bicchiere di vino abbinato ad una pizza; non me ne vogliano i miei amici appassionati della birra, ma per me l’abbinamento ideale con la pizza, soprattutto con quella Margherita, è un buon bicchiere di vino.

Dal bianco che può essere un Greco, un Fiano, una Falanghina,

ad un rosso come il Gragnano, l’Aglianico o il Montepulciano d’Abruzzo; quest’ultimo riesce ad essere quasi sempre un accostamento perfetto per ogni tipologia di pizza.

Infatti sto consigliando al mio amico Pasquale Cozzolino -grande Chef e Maestro pizzaiolo napoletano – di inserire alcuni vini, sia bianchi che rossi, nella sua nuova carta, proprio con lo scopo di esaltare gli abbinamenti Pizza e Vino.

 

Il Montepulciano dAbruzzo

Una famosa leggenda, raccontata dallo storico greco-romano Polibio narra che il condottiero cartaginese Annibale faceva bere e guarire le ferite al suo esercito con questo vino prodotto in Abruzzo

Un altro poeta che scrive e fa riferimento di questo vino è Ovidio che nella sua opera “Le Metamorfosi” narra le lodi dei vigneti della Valle Peligna (da cui proviene storicamente il vitigno del Montepulciano).

Numerosi documenti storici dimostrano che questo vitigno è presente nella regione Abruzzo sin dalla metà del 700 e che ha trovato in questa terra il suo posto d’elezione. In passato era coltivato nella valle Peligna, in provincia dell’Aquila e nelle colline interne della provincia di Pescara; a partire dagli anni 50 del secolo scorso la coltivazione si è estesa a tutta la fascia collinare litoranea e oggi costituisce il principale vitigno rosso d’Abruzzo. Infatti grazie alle nuove tecniche vitivinicole questo vitigno può essere coltivato ovunque,

anche se la Valle Peligna sembra essere la zona più ideale e adatta, soprattutto per il clima stesso.

 

Il Montepulciano d’Abruzzo è ottenuto quasi esclusivamente dalle uve del vitigno omonimo, con l’aggiunta massima del 15% di altre uve provenienti da vitigni a bacca rossa, idonei alla coltivazione nel territorio Abruzzese.

Riconoscerlo e’ facile: ha un invitante color rosso rubino intenso,con sfumature violacee tendenti al granato, in particolare durante l’invecchiamento.

Profumo intenso e fruttato con note di confetture di piccoli frutti rossi, mandorla amara, ed alcune sensazioni speziate. Il sapore è pieno con una buona struttura, tannico e caldo, morbido di grande persistenza gusto-olfattiva.

 

Abbinamenti gastronomici: predilige pasta al forno, bolliti, brasati, arrostì, pollame nobile, formaggi a pasta stagionata e,vi raccomando, da provare con la pizza Margherita!

Temperatura consigliata: 18°C

Gradazione alcolica: 13,5%

 

Consiglio il ‘Montepulciano d’Abruzzo’ dell’Azienda Agricola ……….( omissis ce ne sono moltissime degne di nota ndr ) .

È un ottimo vino e il prezzo consigliato e da 5,00 a 10,00 €uro

 

 

( Fonte iljournal.it )