L’azienda Milazzo conquista sette medaglie a “Les Cittadelles du Vin”
Non è facile che un’azienda vitivinicola italiana trionfi a un concorso enologico francese. E, generalmente, per due ordini di motivi.
Primo, perchè i francesi non amano aprirsi al resto del mondo. E secondo, di conseguenza, è raro che qualche cantina decida di partecipare alle rassegne d’Oltralpe. Forse, a volte, è anche colpa di un po’ di sudditanza psicologica. Quindi fa molto piacere vedere chi riesce a superare questo muro e a conquistare risultati importanti. Come nel caso della cantina Milazzo. Grande performance per l’azienda agricola di Campbello di Licata al concorso “Les Cittadelles du Vin” di Bordeaux. L’azienda che si trova in provincia di Agrigento si è aggiudicata 7 medaglie, di cui 5 d’oro, sulle venticinque assegnate complessivamente ad aziende italiane ed è stata l’unica siciliana ad essere premiata.
Ad ottenere il massimo riconoscimento sono stati: Federico II Millesimato ’03, Duca di Montalo Rosso ’02, Duca di Montalo Rosso ’04, Maria Costanza Bianco ’12, Maria Costanza Rosso ’06. Le medaglie d’argento sono andate invece a Milazzo Classico V38AG Riserva, Fancello Rosso ’10 e Terre della Baronia Rosso ’07.
I premi sono stati consegnati in occasione del Vinexpo di Bordeaux dove Milazzo riceverà anche altri riconoscimenti ottenuti in precedenza, come le sette medaglie, di cui tre d’oro, conquistate al Mondiale di Bruxelles, dove l’azienda è risultata quella con maggiori riconoscimenti in Europa.
Sono complessivamente ventidue le medaglie che l’Azienda Agricola Milazzo ha vinto negli ultimi tre mesi, di cui dieci d’oro. A quelle del Vinexpo e del Mondiale di Bruxelles, infatti si sommano anche le sette (tra cui due d’oro) ottenute al Challenge International du Vin.
Da sinistra Saverio Lo Leggio, Giuseppina e Giuseppe Milazzo
“Siamo molto soddisfatti – afferma Saverio Lo Leggio dell’azienda Milazzo – soprattutto per il fatto che i riconoscimenti arrivino per tutta la gamma dei nostri vini e non solo per quelli di fascia alta. La nostra filosofia produttiva di tutela del territorio e di attenzione nella produzione è la stessa, sia che si tratti del top della gamma sia degli entry level e queste medaglie sono un importante riconoscimento per il nostro lavoro”.
( Fonte Cronachedigusto )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
