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Alionza e Negretto, due vitigni autoctoni dell’ Emilia

Tratto dal sito : www.quattrocalici.it

 

 

 

Il vitigno Alionza

L’Alionza è un vitigno a bacca bianca di origini incerte. E’ di probabile provenienza slava, da cui l’appellazione “Uva schiava” che gli è attribuita nella zona di Bologna. Lo si può torvare presente da molto tempo nelle province di Bologna e Modena , ed un tempo era coltivato insieme ad altri vitigni nelle “alberate” locali. E’ considerato un vitigno in via di estinzione, e se ne contano meno di 50 ettari in tutta Italia.

 

Colore bacca: 

Bianca

Regione: 

Emilia-Romagna

Caratteristiche varietali: 

Il vitigno Alionza ha le seguenti caratteristiche varietali:

Foglia: media, pentagonale, pentalobata.

Grappolo: grosso, piramidale, con una o due ali di grandi dimensioni, abbastanzaspargolo.

Acino:  grosso,  sferoidale Buccia:  pruinosa, spessa, consistente, di colore giallo.

Caratteristiche produzione: 

Il vitigno Alionza ha produzione buona e regolare

Coltura ed allevamento: 

Il vitigno Alionza predilige terreni ben esposti e climi caldi

Caratteristiche vino: 

Il vitigno Alionza dà un vino paglierino, armonico, serbevole e di giusto corpo.

Denominazioni in cui il vitigno è presente: 

 

IGT Emilia-Romagna:

Emilia o dell’Emilia IGT

 

 

 

 

Il vitigno Negretto

Il Negretto è uno tra i vitigni autoctoni meno conosciuti dell’Emilia-Romagna, l’unica regione italiana dove viene impiantato. il suo nome, ed altri di questo genere, nel passato indicavano i vitigni che avevano una bacca particolarmente scura. Nel periodo della ricostruzione post-fillosserica il Negretto fu molto utilizzato per la sua rusticità e in particolare per la sua tolleranza nei confronti delle malattie. Questo vitigno non era però particolarmente indicato per la vinificazione in purezza, e veniva utilizzato come vino da taglio per la sua ricchezza in colore. Negli ultimi anni quasi tutti i vecchi vigneti di questa varietà erano scomparsi, e solo grazie agli sforzi di pochi viticoltori appassionati ne sono stati salvati alcuni biotipi interessanti.

 

Colore bacca: 

Nera

Regione: 

Emilia-Romagna

Caratteristiche varietali: 

Il vitigno Negretto ha foglia media, pentagonale, pentalobata. Il suo grappolo è medio, cilindrico-conico, alato, compatto. L’acino è medio, sferico con buccia pruinosa, mediamente spessa e tenera, di colore nero-viola.

Caratteristiche produzione: 

Il vitigno Negretto ha una buona e costante produzione,

Coltura ed allevamento: 

Il vitigno Negretto predilige terreni argillosi e poco fertili. Come forma di allevamento è consigliato il GDC (Geneve Double Courtain) o il cordone speronato, con una potatura corta. Molto sensibile alle brinate e alla botrite.

Caratteristiche vino: 

Il vitigno Negretto dà un vino di colore rosso amaranto intenso con toni violacei. Il suo profumo è fresco e vinoso, con sentori di piccoli frutti rossi. In bocca è amabile, vivace, fruttato, leggermente tannico e piacevolmente acidulo, debole di corpo e leggero d’alcol.

Denominazioni in cui il vitigno è presente: 

 

IGT

Emilia-Romagna:

Ravenna IGT – Rubicone IGT

 

Durante una mia recente visita sulle colline bolognesi all’azienda Erioli di Bazzano :

 

ERIOLI VINI

VIA MONTEVEGLIO 64

– 40053 – Bazzano (bo)

Tel: 051 830103 | Cell: 333 6852130

Fax: 051 830103 |

E-mail: eriolivini@pec.it – eriolivini@alice.it

 

ho avuto l’opportunità di degustare i vini prodotti con questi vitigni sconosciuti, almeno per chi Vi scrive, e devo dire di averli trovati interessanti, di seguito le note di degustazione che mi sono appuntato.

 

Negretto 2010 gr. 13,5

Rosso rubino di media intensità; naso intenso, originale e particolare, nota di frutta, olive nere, punta di tartufo ; in bocca è fruttato , caldo, note di pepe e cassis, tannini in fase di integrazione, in equlibrio, giustamente caldo, lungo nel finale.

Un vino che ha soddisfatto i presenti, compreso il sottoscritto, da classsificare Ottimo ( 88/100 ) ;

 

 

 

Passito di Negretto 2011- gr. 17,5

Colore porpora con unghia violacea; naso intenso con note di tabacco, frutta rossa passita ; in bocca è caldo, tannini ancora vivi, note di macchia mediterranea, eucalipto; note di caffè, succoso e lungo nel finale.

Un vino veramente Eccellente ( 92-93/100 ) ;

 

 

L’azienda produce anche un ottimo rosso chiamato :

Samodia 2008

ottenuto da un 85% di cabernet/sauvignon + 15% di merlot :

Rubino scuro; naso intenso, mentolato, fresco e balsamico ; in bocca è caldo, fruttato, equilibrato, frutta rossa di grande pezzatura, lungo.

Da classificare Ottimo/Eccellente 90/100

 

 

La bottiglia di Alionza 2011 chiamata Malvezza presentava evidenti problemi di “ riduzione ? “ al naso, migliore alla gustativa, ma per questi motivi non è stata giudicata !

 

Una azienda di piccole dimensioni da seguire con attenzione per la continua ricerca di vitigni autoctoni in fase di estinzione, che vengono riprodotti con passione, tenacia e pazienza ed i risultati mi sento di dire che sono incoraggianti !

 

Roberto Gatti

 

 

P.S. ) Se vi capiterà di fare visita a questo produttore originale ed ospitale, fate attenzione a roteare il vino nel bicchiere, perchè vi sentirete dire che il vino “ non va stressato “…..uomo avvisato mezzo salvato !

 

 

 

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.