La Valpolicella di scena a Ferrara

Presso le sale dell’ Hotel Europa in pieno centro cittadino,

con la preziosa collaborazione dell’agenzia: http://www.feshioncoupon.it/eventi-ferrara/

a cui vanno i miei ringraziamenti, si è svolta una serata dedicata all’ Amarone, il vino piu’ blasonato e conosciuto della Vapolicella.

La serata è stata condotta dal sottoscritto con la piacevole ed interessante presenza di due produttori, uno di Negrar in Valpolicella classica ed uno di Illasi in quella allargata.

 

Alla presenza di un folto pubblico di appassionati ho spiegato come è nato l’Amarone, con l’ausilio di questo video/intervista che ho girato a Verona alcuni anni fa, in cui il V.Presidente del Consorzio di tutela, nonché Direttore della cantina di Negrar, ha raccontato come è nato l’Amarone negli anni ‘ 30!

 

I vini della serata vengono raccontati in ordine di servizio

 

 

Corte Canella di Venturini Francesco,

Veronica e Castagnedi Adriana Maria

Via Canella, 14 – 37031 Cellore d’Illasi (Verona), Italia

Tel./Fax. +39 045 783 48 69

Veronica +39 340 384 00 25

Francesco +39 348 875 25 64

Gloria +39 347 944 55 73

info@cortecanella.it

http://www.cortecanella.it/

 

Amarone Docg 2010 gr.17

Scheda Tecnica

Amarone della Valpolicella DOCG

TIPO ROSSO

CAT. OMOLOGA D.O.C.G

ANNATA 2010

PRODUZIONE

REGIONE Veneto.

ZONA D’ORIGINE Cellore d’Illasi (provincia di Verona).

RESA 40 q.li / Ha

ZONA TIPICA Valpolicella.

VITIGNI Corvina 40%, Corvinone 50%, Rondinella 5% e

Croatina 5 %

VINIFICAZIONE selezione dei grappoli, vendemmia

manuale in plateau, appassimento tradizionale per 3

mesi circa, invecchiamento in barrique di rovere per 30

mesi circa, affinamento in bottiglia di almeno un anno.

Tanta passione e nessuna fretta, per ottenere il massimo.

BOTTIGLIE PRODOTTE

da 0,75 lt : 880 bottiglie

MAGNUM da 1,5 lt : 9

JEROBOAM da 3 LT : 2

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

COLORE rosso rubino.

GRADAZIONE ALCOLICA 17°

ESTRATTO SECCO 45

AROMI vino che ricorda la frutta rossa matura che invade

la bocca e lascia un sapore piano e intenso.

TEMPERATURA DI SERVIZIO 18° C.

ABBINAMENTI GASTRONOMICI

brasati, arrosti, selvaggina, formaggi piccanti e stagionati

 

 

 

Note di degustazione

 

Era presente in sala il sig. Venturini Francesco insieme alla moglie Castagnedi Adriana Maria, il quale ha spiegato con dovizia di particolari tutte le fasi produttive dalla raccolta, all’appassimento, all’affinamento in barrique ed in bottiglia !

Una piccola azienda famigliare che seguo da vicino da alcuni anni ed i risultati finali dei prodotti sono sempre molto appaganti !

 

E’ toccato a questo Amarone , che mi piace definire “ artigianale “ dal momento che ne sono state prodotte appena 880 bottiglie da 0,750, curate come un vestito sartoriale su misura :

 

Rosso rubino di bella tonalità ; al naso è molto intenso con note di frutta appassita e sotto spirito in bella evidenza ; la bocca è fresca, pimpante, intensa ed armonica, ritornano le note di frutta sotto spirito di marasca e ciliegia, lungo nel finale.

Un vino molto buono da degustare immediatamente , ma da dimenticare in cantina per i prossimi 10/20 anni , perchè questi amaroni possono e sanno sfidare il tempo !

Complimenti all’Azienda Corte Canella !!

 

 

 

 

 

La seconda azienda che ha presentato il suo Amarone di punta è stata l’azienda :

 

Società Agricola Venturini Massimino e Figli

S.S. via Semonte, 20 – 37020 –

S. Floriano (VR) –

Tel. 045 7701331 – Cel 335 5219689

info@viniventurini.com 

http://www.viniventurini.com/

 

 

Amarone Campo Masua 2008 gr.16,5

 

Scheda tecnica

 

L′Amarone Campomasua nasce da una selezione di un vigneto particolarmente vocato, con un′esposizione e una giacitura del terreno ideali per renderlo uno dei vini più interessanti della nostra produzione. Viene prodotto solo in annate eccezionali; si ottiene da una accurata e rigorosa selezione delle uve in campagna, da un periodo di 5 mesi di appassimento e da un affinamento di 3 anni in botte ed 1 anno in bottiglia. Sintesi di creatività e stile nel rispetto della tradizione. Vino dall′intrigante veste cromatica, al naso esprime profumi intensi, eterei. Gusto di carismatica personalità, con tannini vellutati ed un lungo eco di avvolgenti morbidezze. Si abbina alla selvaggina, carne alla brace, ai brasati ed ai formaggi stagionati. E′ gradevole anche fuori pasto nei momenti di meditazione. Degustare alla temperatura di 18-20°C, in ampi calici, per ascoltarne la voce.

 

 

VITIGNI:Corvina Veronese 70% Rondinella 20 – 25% Corvinone 5 – 10% CONTENUTO: 750ML 

GRADAZIONE ALCOLICA: 16,5 %vol. 

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA E 

CARATTERISTICHE DEI VIGNETI:Situati nella Valpolicella Classica, zona collinare: Monte Masua. Altimetria: media 250 mt. s.l.m. Esposizione prevalente Sud-Ovest Tipologia del terreno: molto leggero, calcareo, ricco di scheletro. 

SISTEMA DI ALLEVAMENTO E DENSITA′ DELL’IMPIANTO: Pergola trentina, circa 3000 viti per ettaro. Età media delle viti in produzione: 30 anni. Carico di gemme per ceppo: 20. 

RESA PER ETTARO ALLA RACCOLTA D′ UVA:60 quintali. 

EPOCA E CONDUZIONE DELLA VENDEMMIA:Seconda quindicina di settembre, raccolta e cernita manuale. 

TECNICA DI PRODUZIONE:Si scelgono i grappoli più belli e più sani e si ripongono in plateaux in appositi locali, la cui caratteristica essenziale è di essere asciutti e ben aerati. Ivi riposano sino al mese di Febbraio, perdendo circa il 40% del loro peso. 

VINIFICAZIONE: Fine Febbraio. Pigiatura: tradizionale.

Temperatura di fermentazione: tra i 10-20°. Durata della macerazione: 45 giorni. Rimontaggi giornalieri periodici. Trasferimento in legno immediatamente dopo la svinatura. Maturazione in legno per 36 mesi in botti di rovere e tonneaux. Affinamento in bottiglia per 12 mesi.

 

 

 

 

Note di Degustazione

 

Al colore è ancora di un bel rubino scuro ; al naso manifesta fin dall’inizio note floreali eleganti , frutta rossa, un ” bouquet di fiori ” ; in bocca avvolge il palato con i suoi tannini fini, complesso, morbido di grande impatto sensoriale, lungo nel finale.

Ricordo che questo è il vino di punta aziendale un vero e proprio cru “ il Campo Masua “, che riporta il nome di una collina in Valpolicella Classica.

I vigneti di 30 a piu’ anni hanno fatto il loro “ dovere “, nel senso che sono i vigneti piu’ datati a produrre le migliori uve !

Complimenti per questa bella realizzazione, che ogni appassionato ed addetto ai lavori non dovrebbe non provare !

 

 

 

Il terzo Amarone è stato quello dell’azienda :

 

Damoli Bruno Vini

Via Jago di Mezzo

Daniele: +39 – 349/60.32.675

 Lara: +39 – 340/87.62.680

 mail: info@damolivini.com

http://www.damolivini.com/

 

 

Vino Amarone Checo 2006 gr.15,5

 

Checo è il nostro Amarone della Valpolicella. Rispecchia il gusto di Daniele, ma nello stesso momento riprende i sapori e i profumi tradizionali dell’Amarone della Valpolicella. Checo è un vino importante, adatto a secondi piatti di carne, formaggi stagionati, primi piatti importanti, ma è ideale anche come vino “da meditazione” da bere dopo cena.

 

 

 

 

 

SCHEDA TECNICA E NOTE

 

 

 

 

Produttore: Azienda Agricola Damoli Bruno

 

 

Tipologia: Amarone della Valpolicella Classico D.O.C.

 

 

Annata: 2005

 

 

Zona di produzione: cuore della Valpolicella Classica. Vigneti situati a partire da 200 m.s.l.m. fino a 400 m.s.l.m.

 

 

Vitigni: Corvinone 45%, Corvina 30%, Rondinella 25%

 

 

Resa per ettaro: vigneti con sistema d’impianto a pergola veronese: resa 100q/ha; vigneti con sistema d’impianto a guyot: resa 80-85q/ha

 

 

Vinificazione: le uve raccolte nel mese di ottobre, leggermente sovrammaturate, vengono adagiate in cassettine e appassite in fruttaio per circa 100-120 giorni. Trascorso questo periodo avranno perso il 40% del loro peso e guadagnato una maggiore concentrazione. Pigiate e messe in vasche di acciaio, fermentano per circa 30-35 giorni. Durante il periodo di fermentazione, si eseguono rimontaggi e follature giornalieri e delastage.

 

 

Affinamento: il 70% del vino riposa, invecchia e matura per circa 5 anni in botti di rovere di Slavonia da 8 e 12 hl, il restante 30%, invece, viene messo in barrique di secondo e terzo passaggio.

 

 

Note organolettiche: Checo alla vista presenta un colore rosso granato. Al naso è elegante e robusto con note di prugna passita, ciliegia sotto spirito e confettura. Al palato, si distinguono le spezie, il caffè, il cacao, la frutta surmatura e note balsamiche. Vino decisamente maestoso e complesso, rotondo, con finale molto persistente.

 

 

Abbinamenti: piatti saporiti, carni rosse grigliate, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati o leggermente piccanti. Ottimo da fine pasto e da meditazione. Servire a 18°-20° C.

 

 

Nella lista vini indicare: Checo Amarone Classico della Valpolicella D.O.C. Damoli

 

 

Dati analitici:

– Alcool: 15,5% vol.

– Acidità totale: 5,5-6 g/l

– Estratto: 34-36 g/l

– Zuccheri: 6-8 g/l

 

 

Note:

Non potevamo non dedicare il nostro Amarone al nonno Francesco, da tutti chiamato Checo dei Merli. Ha consacrato la sua vita alla coltivazione della vite e alla produzione di ottimi vini. Il nonno e i suoi insegnamenti sono per noi un grande punto di riferimento.

 

 

Era presente in sala la giovane Lara Damoli, alla quale ho ceduto la parola per presentare il suo vino l’Amarone Checo, il piu’ invecchiato dei tre.

( nella foto la giovane produttrice Lara Damoli )

 

Lara insieme al fratello Daniele ha voluto essere presente a questa serata ed ha portato in sala una cassetta di uva appassita, che a fine evento è stata distribuita ai presenti accompagnata ad un’ottimo Recioto !

Insieme al fratello ha spiegato la loro filosofia produttiva ed i dettagli di produzione !

 

 

Note di degustazione

Il vino è ancora in tonalità viva e ben conservata, dalle note granata scuro ; al naso intenso con note di cuoio, tabacco ; rimanendo nel bicchiere il vino si apriva per lasciare spazio a note piu’ eleganti ; in bocca il sorso è pieno, con tannini bene amalgamati, una buona spalla acida ancora pimpante in evidenza ci consentirà di conservarlo per molti anni a venire !

Un amarone di grande interesse che avevo già avuto modo di degustare e recensire negli ultimi anni e che , ogni volta, è una piacevole riconferma !

 

 

Infine ho pensato di chiudere la serata, come si suol dire in dolcezza, presentando un Recioto dell’azienda :

Azienda Agricola Scriani

Via Ponte Scrivan, 7 –

37022 Fumane (Verona)

Phone: 045.6839251 – Fax: 045.6801071 – 

info@scriani.it

http://www.scriani.it/

 

Vino Recioto 2007 gr. 14

Scheda tecnica

 

Vigneti:

 ”Mandolari” , “Bosco” , “Tondin”.

Uvaggio:

Corvina 60%, Corvinon 20%, Rondinella 10%, Molinara 10%.

Vendemmia:

raccolta manuale (terza decade di settembre: selezione dei migliori grappoli esposti al sole).

Vinificazione:

dopo un periodo di surmaturazione naturale in fruttaio che varia dai 100 ai 130 giorni, pigiatura e lunga fermentazione a bassa temperatura.

Maturazione:

affinamento in piccole botti di rovere per ca. 12 mesi, in bottiglia per 12 mesi.

Caratteristiche:

è uno splendido vino da dessert, che si sposa con i dolci tipici della tradizione veronese come il Pandoro, il Panettone, la pasta frolla, ma può essere abbinato felicemente anche con formaggi teneri e saporiti come il gorgonzola.

Gradazione:

La gradazione è di 14% Vol.

Abbinamenti:

media stagionatura.

Servizio:

Da servire ad una temperatura di 18°-20°. Stappare al momento perchè possa sprigionare tutta l’intensità del suo profumo.

Formato:

Bottiglia da 0.50 l.

 

 

Note di degustazione

 

Al colore si presenta di un rosso scuro impenetrabile di bella cromaticità ; al naso è un bouquet di fiori misti, ma anche frutta appassita ; in bocca è morbido, equilibrato e delizioso, molto buono ! Abbinato a qualche chicco di uva in appassimento atta a diventare Amarone, e lo sposalizio è perfettamente riuscito !

 

Conclusioni

Una bella serata dove oltre 35 persone si sono intrattenute ai tavoli, deliziandosi di questi nettari della Valpolicella, accompagnati da stuzzichini preparati per l’occasione dalle cucine dell’ Hotel Europa di Ferrara, che si trova a 100 mt dal Castello Estense ed è dotato , oltre che di una ottima pasticceria fresca, anche di stanze per quanti volessero soggiornare in pieno centro in questa meravigliosa cittadina estense avvolta dalla nebbia !

Per quanto mi riguarda, durante queste serate, mi sento gratificato nel potere trasmettere quanto appreso in tanti anni di militanza alle nuove generazioni, le quali si avvicinano in punta di piedi a questo meraviglioso mondo, facendomi ritornare alla memoria i miei primi approcci dove altri colleghi piu’ anziani a loro volta mi avevano trasmesso tante interessanti ed utili nozioni ed esperienze ! Se tutto il mondo del vino, addetti ai lavori, operatori, stampa ecc. sapranno e sapremo fare squadra avremo sicuramente un futuro migliore di successi e soddisfazioni per tutti.

Buona vita al vino ed all’Amarone della Valpolicella !

 

 

( il Castello Estense )

Roberto Gatti