Bordeaux – e la Francia in generale – continuano ad investire sulle proprie ricchezze e bellezze.
La capitale del vino francese in particolare ha annunciato l’inizio dei lavori della “Cité des civilisations du vin”, ovvero il Museo della Cultura del Vino che aprirà i battenti nel 2016. Al suo interno ci saranno spazi espositivi, atelier di degustazione, sale per dibattiti, conferenze e proiezioni e, nel ricco programma dei primi mesi di apertura ci sarà spazio a interventi di specialisti e sommelier. L’obiettivo del museo è quello di trasmettere la storia, la cultura, i valori e la pratica del vino, cercando di instillare nei visitatori la passione per questa straordinaria bevanda, che è anche una voce importante nell’economia della Francia.
“E’ un progetto emblematico, ambizioso, innovativo e contemporaneo – spiega Sylvie Cazes durante la conferenza stampa di presentazione -. E’ il primo progetto globale sul tema del vino, incentrato sulla sua cultura, storia e tradizione. Il comitato scientifico è composto di 35 membri e interverranno 250 esperti del vino”. La struttura esterna del museo avrà una forma astratta, arrotondata con una torre, ricoperta di vetro e alluminio, che si ispira “all’anima del vino”. Nel suo complesso il museo sarà grande ben 14mila mq, sarà ecocompatibile e costruito con materiali che ricordano il vino, come il legno.
La città del vino sarà realizzata nella parte nord della città, sulle rive della Garonna, il fiume che attraversa
Bordeaux. Conterrà una sala per degustazioni, un ristorante panoramico in cima all’edificio, lo spazio per la visita con sale espositive, auditorium, boutique, atelier, biblioteca, centro di ricerca. Alla bellissima città francese ed al suo gusto per il vino e la buona tavola abbiamo dedicato alcuni articoli che vi invitiamo a leggere: qui trovate quelle che secondo noi sono le 5 migliori vinerie; qui invece 5 ottimi ristoranti di cucina bordolese. Infine questo articolo è su come arrivare a Bordeaux: i voli e i collegamenti dall’Italia con lo scalo di Bordeaux-Merignac.
( Fonte viaggiandoineuropa.it )
