RISPESCIA – È stata una serata densa di riflessioni, confronti e sapori quella andata in scena nell’ambito della serata di consegna dei riconoscimenti della XXXIII della rassegna-degustazione dei vini biologici e biodinamici promossa da Legambiente e realizzata in collaborazione con il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, con il corso di laurea in Viticoltura ed enologia e con la media-partnership de La Nuova Ecologia. Un evento che ha messo al centro non solo la qualità delle produzioni, ma soprattutto la visione di un’agricoltura che guarda al futuro con responsabilità ambientale e coraggio innovativo.
Ben 303 le etichette che hanno partecipato all’iniziativa. 36 quelle selezionate. Un mosaico di esperienze che dimostra come sostenibilità e competitività possano camminare insieme, offrendo vini di altissimo livello qualitativo e forte identità territoriale. I vini sono stati selezionati da professori dell’Università di Pisa, enologi ed esperti, tramite degustazione cieca, per le categorie: spumanti, bianchi d’annata, bianchi di annate precedenti al 2024, rosati, rossi giovani, rossi affinati, dolci, da uve di vitigni autoctoni, miglior rapporto qualità/prezzo, miglior blend varietale, miglior abbinamento con piatti vegetariani/vegani. Consegnati inoltre 6 riconoscimenti “Donne in viticoltura 2025”, “Responsabilità sociale 2025”, “Sostenibilità 2025” e “Agricoltura eroica 2025”.
La serata è stata accompagnata da un aperitivo e una cena-degustazione durante la quale i partecipanti hanno potuto scoprire le etichette protagoniste della rassegna. Un momento di incontro tra produttori, esperti e giornalisti, coronato dalla consegna delle targhe di riconoscimento alle aziende selezionate, simbolo di un impegno quotidiano che unisce qualità, etica e territorio.
A margine della cerimonia, anche l’incontro “Dall’agroecologia e dal biologico la risposta alla sfida ambientale e climatica”, un dialogo intenso moderato da Francesco Loiacono, direttore del mensile La Nuova Ecologia, a cui hanno partecipato: Francesco Battistoni, vicepresidente Commissione ambiente Camera dei Deputati; Marco Simiani, commissione ambiente Camera dei Deputati; Maria Grazia Mammuccini, presidente di Federbio; Federico Varazi, vicepresidente Slow food Italia; Francesco Carri, presidente Banca TEMA e vicepresidente Iccrea Banca; Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente; Stefano Ciafani, presidente Legambiente.
“L’agricoltura biologica – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente Legambiente – non è una nicchia, è la frontiera più avanzata della sostenibilità agroalimentare. I vini selezionati nell’ambito della nostra rassegna – degustazione dimostrano che è possibile coniugare eccellenza produttiva, tutela ambientale, mitigazione e adattamento alla crisi climatica. In un contesto in cui l’emergenza climatica mette sotto pressione la filiera agroalimentare, le aziende bio tracciano una rotta concreta verso modelli resilienti, etici e competitivi. Serve una politica coraggiosa che abbandoni la logica dei sussidi generalizzati e premi chi innova nel segno della sostenibilità. Il futuro del vino italiano – e non solo – passa da qui.”
“Quello che emerge da questa rassegna – ha aggiunto Angelo Gentili, responsabile agricoltura Legambiente – è il volto vivo e dinamico di un’agricoltura che rigenera i territori, crea lavoro di qualità e restituisce valore alle aree rurali. La vitivinicoltura, in particolare, si conferma apripista del mondo agricolo e simbolo del Made in Italy, con un settore biologico in costante crescita che dimostra come agroecologia, qualità e sostenibilità rappresentino la strada giusta non solo per l’ambiente, ma per l’intero comparto agroalimentare. Ogni bottiglia selezionata racconta un pezzo d’Italia che resiste allo sfruttamento intensivo della terra e costruisce un modello agricolo più giusto, inclusivo e lungimirante. Ora è necessario che le politiche pubbliche sostengano con forza questa transizione, perché è da qui che passa il futuro dell’agricoltura italiana.”
Di seguito, l’elenco delle etichette selezionate:
SELEZIONE SPUMANTI
Franciacorta DOCG Saten Brut 2021 – Barone Pizzini Soc. Agr. Provaglio d’Iseo (BS)
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Demi sec 2024 Magia Nera – La Piana Winery Castelvetro di Modena (MO)
Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Rosato Brut 2024 Noi due – La Piana Winery Castelvetro di Modena (MO)
Piemonte Brachetto DOC 2024 – Fratelli Rovero Asti
SELEZIONE VINI BIANCHI D’ANNATA
Lazio IGP Malvasia Puntinata 2024 – Az. Agr. Biologica Lotti Cellere (VT)
Taburno Sannio DOP Coda di Volpe 2024 – Fattoria La Rivolta Torrecuso (BN)
Toscana IGT 2024 Blu – Az. Agr. Biologica La Spinosa Barberino Tavarnelle (FI)
Offida DOCG Pecorino 2024 Comes – Saladini Pilastri Spinetoli (AP)
Sardegna DOP Semidano Superiore 2024 – Az. Agr. Fattorie Isola Sassari
Calabria IGT Madama Giovanna – Az. Agr. Termine Grosso Roccabernarda (KR)
SELEZIONE VINI BIANCHI DI ANNATE PRECEDENTI AL 2024
Delle Venezie DOC Pinot Grigio 2023 – Soc. Agr. La Fornase Pasiano di Pordenone (PN)
Piemonte DOC Sauvignon 2022 Guani – Fratelli Rovero Asti
Puglia IGT 2022 Confidenziale – Soc. Agr. Amastuola Massafra (TA)
Alto Adige DOC Sauvignon 2022 Puntay – Erste + Neue Caldaro (BZ)
Verdicchio Castelli di Jesi Riserva DOCG 2021 San Paolo – Pievalta Maiolati Spontini (AN)
SELEZIONE VINI ROSATI
Riviera del Garda Classico Valtenesi DOC 2024 Minuetto – L’Ulif Polpenazze del Garda (BS)
Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2024 Manus Plere – Tenuta Arabona Manoppello (PE)
Costa d’Amalfi DOP 2021 Salicerchi – Az. Agr. Biologica Raffaele Palma Maiori (SA)
SELEZIONE ROSSI GIOVANI
Lambrusco di Sorbara DOC 2024 Sant’Agata – Soc. Agr. Paltrinieri Sorbara (MO)
Puglia IGT Nero di Troia 2023 – Tenuta De Maio San Severo (FG)
Monreale DOC Perricone 2023 Mandranova – Alessandro di Camporeale Camporeale (PA)
SELEZIONE ROSSI AFFINATI
Alto Adige DOC Superiore 2022 – Erste + Neue Caldaro (BZ)
Chianti Colli Senesi DOCG 2021 – Fattoria San Donato San Gimignano (SI)
Nobile di Montepulciano DOCG 2018 Salco – Salcheto Srl Soc. Agr. Montepulciano (SI)
SELEZIONE VINI DOLCI
Moscato d’Asti DOCG 2024 52 – Fratelli Rovero Asti
SELEZIONE VINI DA UVE DI VITIGNI AUTOCTONI
Cilento DOP Fiano 2024 Pian di Stio – San Salvatore 1988 Giungano (SA)
Sannio DOP Greco 2023 – Terrantiqua Casalduni (BN)
Sicilia DOC Nero d’Avola 2022 Saru – Tenute Cuffaro Agrigento
Umbria IGT Grechetto 2021 Godot – Podere Marella Castiglione del Lago (PG)
VINI SELEZIONATI PER IL MIGLIOR RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
Delle Venezie DOC Pinot Grigio 2024 – Perlage Srl Farra di Soligo (TV)
Trebbiano d’Abruzzo DOP 2024 Arivì – Cantina Soc. Sannitica Canosa Sannita (CH)
Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Sup. 2023 Anino – La Marmocchia Soc. Agr. Valsamoggia (BO)
VINO SELEZIONATO COME MIGLIOR BLEND VARIETALE
Rosso Veronese IGT 2023 Vescovo Moro – Az. Agr. Cà dei Conti Srl Tregnago (VR)
VINI SELEZIONATI COME MIGLIOR ABBINAMENTO CON PIATTI VEGETARIANI E VEGANI
Trentino DOP Gewurztraminer 2024 Vegan – Cantina Aldeno S.c.a. Aldeno (TN)
Terre d’Abruzzo IGP Malvasia 2024 Lunaria La Belle Vegan – Bio Cantina Orsogna Orsogna (CH)
La targa DONNE IN VITIVICOLTURA 2025 è stata consegnata a La Quinta Terra di Fosdinovo (MS) e a Colmello di Grotta di Farra d’Isonzo (GO)
La targa SOSTENIBILITÀ 2025 a Cascina Vengore-Cantina Povero di Cisterna d’Asti (AT)
La targa RESPONSABILITA’ SOCIALE 2025 a Coop. Agr. Valdibella di Camporeale (PA)
La targa AGRICOLTURA EROICA 2025 è stata conferita all’Az. Agr. Fontuccia dell’Isola del Giglio (GR) e a Cantina Lieselehof di Caldaro (BZ)
Per saperne di più: www.festambiente.it
( Fonte Ilgiunco.net )