Home Curiosità Bollicine anche sulle Dolomiti: si stappa il Prosecco di Limana

Bollicine anche sulle Dolomiti: si stappa il Prosecco di Limana

BELLUNO – Prosecco doc di Valdobbiadene, anzi di Belluno.

 

( Le viti a Limana dell’azienda Centore )

 

 

Colore giallo paglierino, sapore fresco, secco e fruttato. E bollicine. Direttamente da Centore di Limana. Quattro anni fa entrava in gestazione il progetto, con le prime viti innestate sul terreno bellunese. Un’idea innovativa e coraggiosa, spinta dall’apertura del disciplinare della produzione della denominazione di origine controllata (la “doc”) del rinomato vino trevigiano ad alcune zone della provincia di Belluno.

Oggi, dopo la vendemmia dello scorso autunno, vedono la luce le prime 120mila bottiglie, nate e prodotte all’ombra delle Dolomiti, nel podere di Centore, un dolce declivio tra il Piave e Valmorel. I primi tappi salteranno venerdì 23, a Cortina d’Ampezzo (nella storica enoteca di Gerri, ore 18), nel corso della presentazione (e degustazione) ufficiale del “Tenuta Centore” Prosecco doc. Una produzione dell’azienda agricola “Le Rive” di Vidor (Treviso), che raccoglie un risultato straordinario in terra bellunese.

Ne nasce un vino dalle qualità organolettiche eccellenti, con un titolo alcolometrico perfetto (11°). Frutto del cambiamento climatico, che permette ai vitigni di glera (o di pinot bianco e grigio, e di chardonnay) di produrre grappoli ricchi e abbondanti anche a 500 o 600 metri di altitudine, tra le valli del Bellunese. «La qualità è ottima e la produzione è abbondante, nonostante il vitigno sia ancora molto giovane – spiega Agostino Zadra, proprietario del podere di Centore e deus ex machina, in collaborazione con l’azienda “Le Rive”, della nuova produzione di prosecco in Valbelluna -. Il tenore di acidità è addirittura superiore al prosecco prodotto a Valdobbiadene. Queste prime bottiglie sono il frutto della vendemmia di metà podere, l’altra metà andrà a vendemmia il prossimo mese».

A regime, Centore dovrebbe produrre circa 3mila quintali d’uva, ovvero 240mila bottiglie. Zadra ha intuito subito le possibilità enormi della sua tenuta. E non ha esitato a cambiare la coltura da mais a prosecco. «Le potenzialità della vallata sono enormi – continua l’imprenditore limanese -. Le indagini pedologiche mostrano che tutta la Valbelluna è adatta al Pinot e allo Chardonnay».

 

( Fonte www.gazzettino.it )

 

P.S. ) Leggi anche al link : http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/10/06/news/prosecco-doc-il-primo-raccolto-bellunese-1.5814594