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LA TOP 100 DI WINESPECTATOR 2020

La classifica “Top 100 Wines of 2020 Wine Spectator”, in grado di far aumentare il valore economico e commerciale dei vini selezionati, quest’anno vede premiato al primo posto un vino spagnolo e tra i primi dieci ben due italiani. Ecco il  podio dei dieci migliori vini al mondo :

 

 

1
Bodegas Marqués de Murrieta Rioja Castillo Ygay Gran Reserva Especial+
2010 96 $ 139
2
Aubert Pinot Noir Sonoma Coast UV Vineyard+
2018 95 $ 85
3
San Filippo Brunello di Montalcino Le Lucére+
2015 97 $ 90
4
Mayacamas Cabernet Sauvignon Mount Veeder+
2016 96 $ 135
5
Domaine de la Vieille Julienne Châteauneuf-du-Pape Les Trois Fonti+
2016 96 $ 90
6
Kistler Chardonnay Russian River Valley Vine Hill Vineyard+
2017 96 $ 90
7
Massolino Barolo+
2016 95 $ 53
8
Bodega Piedra Negra Chacayes Los Chacayes+
2015 96 $ 99
9
Beaux Frères Pinot Noir Ribbon Ridge Il vigneto di Beaux Frères+
2018 95 $ 95
10
Bollinger Brut Champagne La Grande Année+
2012 97 $ 175

Il Brunello di Montalcino conquista il terzo posto della classifica mondiale con il Brunello di Montalcino Le Lucére 2015 San Filippo. Roberto Giannelli, agente immobiliare di Firenze, ha acquistato San Filippo nel 2003, diventa bio dal 2013, oggi conta 22 ettari tra bosco, oliveto e 10 ettari vitati di cui 5,5 producono Brunello e 2,5 Rosso di Montalcino.

L’azienda produce 15.000 bottiglie di Rosso di Montalcino e 25-27.000 di Brunello annata, Riserva 3.000 bottiglie. Il cru premiato è il Brunello di Montalcino Le Lucère, che proviene “da vigneti che godono di un’esposizione all’interno di un anfiteatro boschivo, in un terreno sedimentoso, sabbioso e con zone di galestro”.

Ecco le note di degustazione, dei Master Wine di Wine Spectator, di questo campione di razza :
Brunello di Montalcino Le Lucére 2015 San Filippo : Aromi effusivi di ribes nero, mirtillo, violetta e ferro caratterizzano questo rosso espressivo. Morbido e armonico, con una solida spina dorsale di tannini raffinati e integrati. Mostra una lunghezza e una complessità incredibili. Meglio dal 2023 al 2043. 1.300 casse prodotte, 650 casse importate. – BS

Cosi’ ha dichirato il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci: “Siamo felici di questo riconoscimento perché darà una mano importante a tutta la denominazione e ci complimentiamo con un’azienda, la San Filippo, che come nella nostra migliore tradizione persegue da tempo la qualità totale. Ma siamo anche particolarmente orgogliosi della nostra annata 2015 che ci ha permesso di limitare i danni in questo tragico anno. È un prodotto – ha aggiunto – che stupisce per una qualità media forse senza precedenti, ma che dovrà condividere la scena con la 2016, annata considerata straordinaria ancora prima di essere messa in commercio”.

 

La classifica completa dei Top 100 consultabile qui