Home DEGUSTAZIONI VINO Bianco L’INCROCIO MANZONI 6.0.13 DELL’AZIENDA MANERA

L’INCROCIO MANZONI 6.0.13 DELL’AZIENDA MANERA

Vitivinicola Manera Società Agricola

Via Sile n°50 Castelfranco Veneto
31033 Treviso – IT

Telefono : +390423490602
info@vinimanera.com

web : https://vinimanera.com/contattaci/

 

Una azienda del trevigiano che si è messa in luce al recente concorso di Conegliano, incentrato alla ricerca dei migliori Incrocio Manzoni, leggi tutti i risultati qui :

https://www.winetaste.it/i-miglori-incroci-manzoni-al-concorso-cerletti-di-conegliano-2023/

VITIGNO INCROCIO MANZONI 6.0.13

 

GRAPPOLI DI INCROCIO MANZONI

ll Manzoni Bianco o Incrocio Manzoni, è un vitigno ottenuto dall’incrocio ovvero dall’unione di due varietà di vitigni; fin dalle prime volte che l’ho degustato è stato amore a prima vista, un vitigno che da origine a vini aromatici di grande piacevolezza e soddisfazione per il degustatore !

L’origine

Vitigno Manzoni Bianco 6.0.13, conosciuto anche come Incrocio Manzoni è il clone più noto e coltivato fra quelli messi a punto dal Prof. Luigi Manzoni, preside della Scuola Enologica di Conegliano e famoso ricercatore.

Nasce dall’ incrocio tra il Riesling Renano e il Pinot Bianco.

 

il Prof. Luigi Manzoni

Ho scritto a piu’ riprese di questo vino, ne troverete alcune recensioni qui https://www.winetaste.it/?s=manzoni+bianco

L’AZIENDA MANERA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

 

I F.lli Manera

C’è modo e modo di far nascere un vino.

Forte delle sue radici, l’azienda Vitivinicola Manera, ricerca, ogni giorno, solo il buono di natura: sceglie dai propri vigneti uve d’alta qualità, sfruttando tecniche viticole ed enologiche sempre rispettose dell’ambiente circostante. Sita nel cuore della campagna trevigiana, l’azienda conta oggi quindici ettari di superficie vitata, ed è gestita dai fratelli Mauro, Andrea e Alessandro.

Il padre Giovanni assieme al nonno Antonio fondarono l’attività nei primi anni sessanta e portarono avanti questa lavoro con passione e professionalità fino a trasmettere la stessa passione ai figli e a condividerla tuttora, rafforzando la tradizione familiare. Una lunga strada si è percorsa, dai quei primi mille metri quadrati vitati di cinquant’anni fa; l’obiettivo è rimasto, ancora oggi, quello di produrre vini di rinomato pregio, profumati e gustosi.

Dai vigneti tradizionali allevati a casarsa si è passati ai nuovi impianti con forme di allevamento come il guyot e il capovolto, rispettivamente per i rossi e i bianchi. La densità ad ettaro delle viti è stata incrementata fino a 4800, ottenendo così produzioni per pianta sempre minori per una maggiore qualità delle uve.

La vendemmia viene decisa attraverso un continuo monitoraggio della maturazione dei frutti; lo stesso per la vinificazione: si valuta giorno per giorno tramite assaggi e analisi, sino alla fase del controllo finale. La dimensione dell’attività è familiare e conserva l’agricoltura di un tempo secondo i criteri della “lotta guidata e integrata”, ovvero interventi selettivi e solo in caso di necessità portando così ad una considerevole riduzione degli stessi.


Come autentici artigiani del vino, hanno, cominciato progressivamente ad imporsi in concorsi enologici locali, nazionali ed internazionali: nel 2006 hanno conquistato l’ambito Bacco d’Oro Nazionale di Pramaggiore riconfermandolo nel 2007. Il confronto con altri produttori di rilievo è divenuto così uno stimolo a potenziare qualità e impegno: di grande soddisfazione è stata la Gran Menzione per il Manzoni Bianco  avuta al Vinitaly, la Dama d’Oro, vinta all’Enoconegliano con lo Chardonnay.

Stimolati da questo continuo confronto trova le basi la vitivinicola Manera nella selezione rigorosa, nel duro lavoro quotidiano e nel valore dell’esperienza, che allaccia futuro e passato.

DEGUSTAZIONE VINO INCROCIO MANZONI 6.0.13 VENETO IGT 2021 GR.13

 

Come sostengo da molti anni, anche i vini bianchi, migliorano notevolmente con almeno un anno di affinamento in bottiglia, è assurdo degustare ( e mettere in commercio ) vini prodotti da appena 6 mesi, ovvero l’ultima annata. Oggi non dovremmo assaggiare l’annata 2022 appena vinificata, ma come minimo la 2021 !

Paglierino di buona intensità, limpido e brillante ;

naso intenso, pulito, franco, agrumato e piacevole con note di frutta a pasta gialla, frammista a note iodate, di idrocarburi ;

bocca intensa, molto sapida, il Riesling emerge in tutta la sua tipicità, un ottimo sorso, intenso, di qualità certa. Molto lungo nel finale dove fa salivare a lungo.

Un vino Eccellente da 90/100 ! Consiglio di aprirlo 15/20 minuti prima per coglierne il massimo delle sue peculiarità !

Complimenti

Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.