(ANSA) – TREVISO, 25 FEB – La provincia di Treviso si conferma la terra degli Incroci Manzoni con 56 vini in gara, 11 medaglie conquistate di cui quattro d’oro (su sei categorie) eccelle al concorso dell’Istituto enologico “G.B. Cerletti” di Conegliano e autorizzato dal ministero dell’Agricoltura.
Il più rappresentato il vitigno Manzoni Bianco con 54 vini in gara di cui 36 vini bianchi Igt, 13 vini bianchi Doc e 5 vini spumanti di qualità (brut).
“È sempre più necessario – osserva Luca Zaia, presidente del Veneto – fare un lavoro di squadra per salvaguardare il comparto, agricolo che è il fiore all’occhiello del Veneto”.
Per la categoria Manzoni bianchi doc vince la Cantina sociale bergamasca (S.Paolo D’Argon, Bg) con l’Incrocio Manzoni 6.0.13 “Colleoni” (2020),
secondo Frassinelli Gianluca (Mareno di Piave, Tv) con il Piave doc Manzoni bianco (2021),
terzo Maso S.Giorgio (Cimone, Tn) con il Trentino Doc Manzoni bianco – riserva “Curazìa” (2020).
Nella categoria vini bianchi Igt primo la Tenuta Barbon (Villorba, Tv) con “Renzo” (2018),
secondo la Soc.Agr. Gino (Vigne Capraro) (Cimadolmo, Tv) con Marca Trevigiana Igt Incrocio Manzoni (2022)
e terzo Vitivinicola Manera (Castelfranco Veneto, Tv) con Veneto Igt incrocio Manzoni (2021).