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A Venosa la sede dell’ Enoteca Regionale

(ASCA) – Potenza, 31 ago – Sara’ Venosa la sede dell’Enoteca regionale. Entro ottobre, a seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale dello Statuto e del regolamento dell’enoteca e a seguito dell’affidamento a un Commissario ad acta designato tra i dirigenti del Dipartimento Agricoltura, si provvedera’ a costituire l’assemblea che dara’ vita agli organi di gestione della struttura consortile deputata ad assumere la funzione giuridica di direzione dell’ente.


 


L’Enoteca regionale si dotera’ di due articolazioni provinciali, una delle quali e’ gia’ prossima ad entrare in funzione a Matera per iniziativa di quella Amministrazione provinciale e l’altra di cui si fara’ carico la Provincia di Potenza.


 


L’Enoteca, inoltre, si caratterizzera’ per una sua capacita’ di operare in rete con tutte le altre enoteche regionali, potendo cosi’ accedere alle risorse previste dal Fondo nazionale, per altro gia’ prenotate per la quota ad essa spettante, dalla Regione Basilicata.


 


Si tratta delle conclusioni di una fitta e partecipata assemblea di operatori vitivinicoli, di rappresentanti dei Consorzi di tutela, di amministratori locali (erano presenti il sindaco di Rionero Placido, di Lavello Annale, gli amministratori di Barile Murano, di Banzi Massaro, di Venosa D’Urso e di Genzano Rinaldi), del presidente dei Sommelier D’Angelo, hanno partecipato all’incontro e dato il loro contributo gli assessori provinciali all’Agricoltura di Matera e Potenza, Dalessandro e Figliuolo, i responsabili dei tre Consorzi di tutela del Vulture (Laluce), del Materano (Dragone) e della Val d’Agri (Pisani); hanno parimenti partecipato all’incontro e offerto le loro valutazioni i responsabili delle Organizzazioni professionali di categoria Brillante (Coldiretti), Di Stefano (Cia), Graziadei (Confagricoltura) e Minichino della Copagri.


 


Da tutti e’ venuto un invito a far presto, concordando con le proposte avanzate dall’assessore all’Agricoltura, Vincenzo Viti. Gli interventi del consigliere regionale Gaetano Fierro e del presidente della III Commissione consiliare, Francesco Mollica, sono valsi a definire singoli aspetti di procedura e di merito in ordine alle modalita’ di avvio dell’Enoteca regionale, al loro spettro di azione e alla loro funzione irradiante rispetto all’intero territorio regionale.


 


Di particolare interesse l’intervento del direttore generale dell’Apt, Giampiero Perri, il quale ha rimarcato l’esigenza di trovare sempre piu’ coerentemente un raccordo nell’impiego mirato delle risorse impegnate per la promozione turistica, risorse che devono sostenere la capacita’ di assemblare interessi collegati alle tipicita’ ambientali, gastronomiche, territoriali come leva per coinvolgere e promuovere i valori complessivi e attrattivi della Basilicata.


 


L’assessore Viti, concludendo i lavori, ha sostenuto che l’Enoteca regionale nascera’ utilizzando la natura del Consorzio, dando rilievo al protagonismo delle strutture associative e produttive, attivando il piu’ fitto coordinamento tra Regione, Apt, le due Camere di Commercio e le due Province di Matera e Potenza.


 


Ha delineato le tre aree sulle quali le risorse di agricoltura e turismo convergeranno al fine di massimizzare gli effetti dell’attivita’ di promozione: le terre del pane, dell’olio e del vino; la montagna e i sentieri della transumanza (a partire dalle risorse del latte e della carne); la Fiere della qualita’ con riferimento ai prodotti tipici e di eccellenza e alle bio-diversita’.


 


Si tratta di dare – ha concluso Viti – un carattere innovativo e un metodo di concertazione e di integrazione a un progetto di promozione del territorio che veda l’agricoltura al centro delle grandi scelte come settore trasversale in grado di dare forma e forza al valore primario che le produzioni agricole e la fatica degli operatori hanno saputo conseguire e difendere pur nelle gravi difficolta’ che conosciamo.


 


res-rus/mcc/ss


 


( Fonte Asca )


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.